Investiti e uccisi a Montemarciano, la donna al volante aveva bevuto ma non era ubriaca

Quel tragico giovedì 16 giugno il suo tasso alcolico era appena sopra il limite consentito. A perdere la vita Alberto Catani e Stefania Viterbo

Il tragico incidente a Marina di Montemarciano la sera del 16 giugno

Il tragico incidente a Marina di Montemarciano la sera del 16 giugno

Montemarciano (Ancona), 21 giugno 2022 - Ci sono novità sul tragico investimento di giovedì scorso sul lungomare di Marina di Montemarciano, costato la vita a due fidanzati. 

Non era ubriaca ma aveva un tasso alcolico appena sopra il limite consentito la donna di 38 anni che ha investito e ucciso con la sua auto la coppia in bici. A perdere la vita sono stati Alberto Catani, del posto, 41 anni, e Stefania Viterbo, 39 anni, originaria della provincia di Bari.

Stando agli esiti dell'alcoltest la conducente della Fiat Panda aveva un tasso pari a 0,71 grammi/litro (il minimo consentito per mettersi alla guida è 0,5). La gradazione riscontrata non ha implicazioni dal punto di vista penale ma comporterà una sanzione amministrativa con la sospensione della patente di fatto già effettuata la sera stessa dai carabinieri intervenuti sul posto.

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Duplice omicidio stradale

La Procura aveva già aperto un fascicolo a carico della donna per duplice omicidio stradale. È ancora in fase di ricostruzione la dinamica dell'incidente, soprattutto per determinare le cause che hanno portato la 38enne a perdere il controllo della vettura che ha centrato i fidanzati in sella a due biciclette per poi ribaltarsi dopo aver urtato un camper in sosta e un parchimetro. A bordo c'era anche la figlioletta di 7 anni. Madre e figlia sono rimaste illese.