CronacaIncidente oggi Ancona, investito e ucciso da un'autocisterna mentre attraversa la strada

Incidente oggi Ancona, investito e ucciso da un'autocisterna mentre attraversa la strada

Si tratta di un richiedente asilo di 22 anni. E' accaduto all'altezza del parcheggio degli Archi. Indaga la Polizia Locale, la sindaca: "Dolore profondo"

Il giovane investito e ucciso ad Ancona

Il giovane investito e ucciso ad Ancona

Ancona, 8 agosto 2022 - Un richiedente asilo di 22 anni, di nazionalità somala, è stato investito e ucciso questa mattina in via Marconi, all'altezza del parcheggio degli Archi. Il giovane stava attraversando la strada quando è stato urtato da un'autocisterna. Per lui non c'è stato niente da fare. Da quanto riferito dal conducente del mezzo pesante, un 54enne di Montemarciano, in provincia di Ancona, il giovane richiedente asilo, "camminava a testa bassa, ciondolante, da una stradina laterale a destra dopo la fermata del bus con uno zainetto in spalla".

L'autista ha sentito "un forte rumore" e ha pensato che il giovane avesse tirato lo zaino o qualcos'altro sulla fiancata, poi si è accorto che invece era stato investito e ha fermato il mezzo una decina di metri dopo. La Polizia Locale sta eseguendo tutti i rilievi del caso e sta acquisendo testimonianze per verificare la dinamica dell'incidente: per capire se il ragazzo fosse fermo vicino alla fermata del bus, come racconterebbe un ragazzino lì presente, stesse per attraversare o si fosse mosso verso la strada e venendo poi travolto.

L'impatto con l'autocisterna, secondo i primi rilievi sul mezzo (che non è stato sequestrato), non è infatti avvenuto nella parte frontale ma sulla fiancata destra tra la ruota e il 'martinetto' trovato dai vigili con una levetta spostata. La vittima si chiamava Abdi Hamed Mustafe e avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 11 ottobre: era ad Ancona da circa tre mesi dopo essere arrivato dalla zona di Ascoli Piceno.

È stato identificato da documenti che aveva nello zainetto trovato sul marciapiede poco lontano dal corpo. Della morte del giovane è stato dato avviso all'Ambasciata somala e anche famiglia in Somalia. Il 23enne non aveva fissa dimora e dormiva nella zona del porto: era stato convocato lo scorso primo agosto dalla Commissione territoriale di Ancona nell'ambito dell'iter per riconoscimento della protezione internazionale in seguito a una richiesta di 'protezione internazionalè. La polizia locale ha anche sottoposto il camionista agli accertamenti di prassi. 

La sindaca Mancinelli: "Dolore profondo"

"La tragedia ci lascia attoniti - scrive la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli in un post sulla sua pagina Facebook - sulla dinamica dell'incidente stradale sta lavorando chi deve. Come sindaco e a nome della città di Ancona esprimo un dolore profondo per la giovane vittima, la cui vita in un attimo è stata spezzata via".

Un altro incidente mortale, dove è stata coinvolta un'altra autocisterna, è avvenuto stamattina in provincia di Ascoli a Ripatransone, dove il conducente di un furgone, a causa di un malore, ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un'auto botte che trasportava gasolio. L'uomo è rimasto incastrato nell'abitacolo e per lui non c'è stato nulla da fare.