Incinta all’ottavo mese aggredita da un cane

La proprietaria invece di aiutarla se n’è andata: incastrata dalle telecamere e dalle testimonianze, è stata identificata poco dopo

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di Sara Ferreri

All’ottavo mese di gravidanza porta a spasso il suo cagnolino meticcio, quando incrocia una donna sulla cinquantina con un altro cane che, improvvisamente, aggredisce e morde la ragazza e il suo fido. Un morso alla mano e uno al ginocchio per la donna in gravidanza che però non è stata soccorsa dalla proprietaria del cane che poco prima aveva aggredito lei e il suo meticcio. È accaduto venerdì mattina in via Spina, nel tratto ciclopedonale che poi costeggia il canale Pallavicino e arriva a Moie. Una zona molto frequentata da podisti, ciclisti e persone con i loro amici a quattro zampe.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, la vittima era a spasso con il suo cagnolino al guinzaglio quando ha incrociato una donna con il suo cane, anche lui portato al guinzaglio. Nonostante questo però, il secondo è riuscito a raggiungere prima il cagnolino e poi la donna che cercava di dividere i due. Un morso alla mano e uno alla gamba per lei che, oltre alla ferita, ha riportato un forte choc dovuto anche al fatto di essere in dolce attesa. Verrebbe da dire che sarebbe naturale provare una grande preoccupazione per lei e per il feto che porta in grembo invece la proprietaria del cane pochi istanti dopo proseguiva la sua marcia senza prestarle soccorso. Aiutata da alcuni passanti, la giovane donna ha chiamato la polizia locale, impaurita, dolorante ma soprattutto arrabbiata per non essere stata soccorsa nonostante il pancione ben visibile.

Ha riferito quindi agli agenti quanto accaduto ed è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani per le cure (applicata la profilassi che si segue nel caso del morso da parte di un cane) e gli accertamenti del caso, mentre il cagnolino veniva portato dal veterinario che gli ha applicato dei punti di sutura. Gli agenti di polizia locale si sono subito attivati per rintracciare la proprietaria del cane e soprattutto grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona e ad alcune testimonianze sono riuscite a rintracciare e identificare la cinquantenne che nel frattempo si era allontanata, accertando la dinamica dei fatti.

Sono in corso ulteriori accertamenti ma nel caso la vittima dovesse presentare querela, la donna sarà chiamata alle proprie responsabilità. Saranno analizzati anche i referti medici e veterinari e comunque a prescindere dalla denuncia sarà valutata inoltre la sanzione amministrativa in base al regolamento comunale di polizia urbana, sanzione che potrebbe essere di 160 euro.