"Includendo360", il gotha alla scoperta della disabilità

Il dg di Ospedali Riuniti, Michele Caporossi: "Un appuntamento epocale. Ci sono nuovi farmaci, terapie geniche all’avanguardia"

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Disabilità, ad Ancona un convegno nazionale alla presenza dei massimi conoscitori del settore. Una ‘due giorni’ densa di contenuti quella che si è aperta ieri pomeriggio alla Mole Vanvitelliana a cura dell’azienda Ospedali Riuniti di Ancona che ha portato in città il gotha per l’evento sulla disabilità. Ieri è stato sviscerato il tema ‘Ciò che le famiglie e il loro medico devono sapere’ e la presentazione nazionale della guida Includendo360. Oggi seconda giornata in cui i massimi esperti affronteranno l’argomento ‘Il percorso della patologia neuromuscolare’: "Un convegno epocale", così il Direttore generale di Ospedali Riuniti di Ancona, Michele Caporossi, ha definito l’evento della Mole: "È stata presentata la guida per la disabilità ‘Includendo360’ che è una innovazione assoluta. I medici di medicina generale, i pediatri e le loro società scientifiche hanno realizzato questa pubblicazione, disponibile anche online, diretta alle famiglie che all’interno possono trovare supporto per quanto riguarda la scuola, l’assistenza legale, l’assistenza sanitaria, l’assistenza fiscale e quant’altro. Domani (oggi, ndr.) _ ha aggiunto Caporossi _ affronteremo il tema delle malattie neuromuscolari, ancora malattie rare, rispetto alle quali oggi è il momento di provare dei percorsi clinici adeguati. Ci sono nuovi farmaci , terapie geniche, ci sono organizzazioni nuove come quella che stiamo dando nelle Marche al tema delle malattie neuromuscolari attraverso dei percorsi dedicati". Preoccupa la disabilità pediatrica: "Secondo i dati più recenti _ ha detto il professor Carlo Catassi, Direttore della Clinica Pediatrica di Torrette _ in Italia su una popolazione di 3 milioni di persone con disabilità vi sono almeno 300.000 bambini, quindi si tratta di un problema estremamente importante. Parlare di disabilità dal punto di vista medico ovviamente significa parlare degli aspetti legati alla diagnosi e all’intervento curativo". Infine per Mauro Silvestrini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche "Il convegno rappresenta una iniziativa che rispecchia esattamente le esigenze della medicina moderna, quelle cioè di prendersi cura non della malattia ma della persona. È un concetto di cui sentiamo parlare spesso ma non è scontato".