Incontro con Pillon: scatta la protesta contro la ‘Pro Vita’

A Jesi si parla di "Gender, scuola e famiglia" con l’associazione Pro Vita e il senatore Simone Pillon ed è subito contestazione. Alla ex II circoscrizione lunedì sera è andata in scena la contestazione dei centri sociali e della Casa delle donne. "A Jesi – rimarcano dal centro sociale Tnt – la macchina del tempo ci ha riportato indietro di mille anni. Pillon e i prolife hanno provato a diffondere nella nostra città idee retrograde, discriminatorie e sessiste con la presunzione di decidere loro come bisogna comportarsi e come fare educazione nelle scuole. In tanti, con cartelli, cori e volantini, abbiamo contestato la loro presenza e ribadito che Jesi è città inclusiva, in cui ognuno è libero di autodeterminarsi, essere e scegliere sul proprio corpo".

Ma la protesta è andata in scena anche nella sede della Casa delle Donne dove è stato esposto un lenzuolo con la scritta: "Pillon stai attento. In questa casa fischia il vento. Il falso che predicate è complice delle donne ammazzate". Oltre al senatore della Lega sono intervenuti Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita & Famiglia onlus e Massimiliano Cannas, dell’associazione Medici Cattolici Italiani. Assente il vescovo Gerardo Rocconi che avrebbe dovuto portare il saluto iniziale. A suscitare critiche anche l’iniziativa di un locale del centro storico di scontare i cocktail alle donne. Pubblicizzata in vetrina l’iniziativa "Monday. Le ragazze pagano i cocktail la metà", l’iniziativa non è sfuggita alla Casa delle donne: "Non ce la date a bere", sostengono le attiviste sui social.