Industria 4.0, all’ex Sadam nasce il primo laboratorio regionale

Grazie a un accordo tra pubblico e privato e al contributo triennale della Regione Marche

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Ci siamo quasi, dopo il rinvio per Covid sta per nascere a Jesi il primo laboratorio regionale Industria 4.0. La sede è la ex Seba, immobile di Via Guerri appena acquistato dall’Amministrazione comunale. "Ospiterà nelle prossime settimane – spiegano dal Comune - il primo laboratorio regionale per la ricerca, il trasferimento tecnologico e la formazione sul tema industria 4.0". A realizzarlo è un’aggregazione pubblico-privata composta da 23 soggetti aventi come capofila l’azienda Filippetti e tra i protagonisti la Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino, il centro di innovazione Meccano, la Fondazione Cluster Marche e 18 imprese locali tra cui Elica, Aea, Lube e Simonelli. Il finanziamento triennale è della Regione Marche (il progetto è stato voluto fortemente dall’ex assessora Bora (foto), oggi consigliera regionale di minoranza) "con l’obiettivo di attivare una collaborazione sinergica, efficace e stabile tra il mondo accademico e quello imprenditoriale sulle tecnologie abilitanti per la produzione flessibile e personalizzata" spiegano dal Comune. Previsto l’uso di tecnologie innovative tra cui "robot collaborativi di varie taglie e capacità di carico". Il laboratorio ha un piano di sviluppo settennale e mira a diventare "punto di riferimento non solo per il territorio regionale ma anche nel panorama nazionale ed europeo", ma anche "volano per la nascita e l’avvio di start up ad alta intensità di conoscenza e di spin off di ricerca". Il Comune di Jesi ha voluto fortemente nel suo territorio il laboratorio e ora la Giunta ha deciso di "dare in comodato gratuito parte della palazzina di Via Guerri".