Ancona, 15 dicembre 2022 - "I sintomi provocati dal ceppo influenza ordinario 2022 sono molto più pesanti di quelli del Covid nella forma attuale". A dirlo, a ragion veduta, è Lorenzo Zecchini, titolare dell’omonima farmacia in piazza Roma e, purtroppo per lui, vittima del virus: "Da ieri (martedì, ndr) me la sto passando male – ammette Zecchini – un virus che colpisce sia le vie aree e respiratorie, ma al tempo stesso l’apparato gastrointestinale. Come me sono in tantissimi a letto a casa. La cosa particolare è il fatto che il virus abbia iniziato a colpire molto prima di quanto ci si aspettasse, colpendo i primi cittadini già all’inizio di dicembre. Un’influenza pesante sia per gli anziani che per i giovani, ma in generale nessuno può dirsi immune, dai bambini, con le scuole che fanno registrare tante assenze, agli adulti con carenze nei posti di lavoro".
La farmacia è il primo luogo dove i cittadini si recano per le cure ordinarie, ma sono anche il posto dove potersi vaccinare. Da Zecchini la situazione è emblematica: "I vaccini sono finiti nella mia farmacia – aggiunge il titolare – forse ne arriveranno altri a breve. Ne abbiamo richiesti di due tipi, uno gratuito per età o per categorie di lavoro che sono esentate e l’altro invece per la vendita classica per tutti gli altri soggetti. Da inizio campagna vaccinale in farmacia abbiamo inoculato circa 80 vaccini gratuiti e 20 a pagamento previa prescrizione del medico e non vanno bene con il ‘fai da te’. A livello di farmaci e antibiotici siamo sotto pressione ma resistiamo. Attualmente mancano alcuni dosaggi del Brufen".
Come cambia a questo punto la percezione dell’influenza dopo due anni in cui non è praticamente esistita? "D’ora in avanti sarà necessario vaccinarsi almeno due settimane prima del normale, nella prima metà di novembre, vista la prematurità del picco influenzale" conclude Zecchini.