Interventi chirurgici, continuità assistenziale e attività clinica a rischio per carenza di personale: in forte difficoltà l’unità operativa di chirurgia dell’ospedale Inrca di Osimo. Tra malattie e trasferimenti si sta verificando la mancanza di medici chirurghi in grado di operare e per ora l’azienda sta cercando di tamponare l’emergenza spostando personale chirurgico dalla sede anconetana, quella principale, dell’azienda ospedaliera a quella di Osimo. Una situazione contingente che mette in evidenza un problema serio e destinato ad aggravarsi se non in presenza di un intervento immediato da parte della direzione. In una fase delicata come questa, con le ferie estive appena iniziate e i ranghi dei reparti generalmente ridotti, mantenere gli standard operativi non sarà per niente facile. A parte la necessità di garantire le urgenze, a rischio è l’attività elettiva, ossia la prima forma di combattimento delle liste d’attesa che a Osimo, come in molte strutture sanitarie marchigiane, sta assumendo i contorni di una disfatta. Sedute operatorie che saltano per mancanza di personale medico, come accennato prima un’emergenza a cui la direzione aziendale sta cercando di fare fronte spostando i chirurghi in servizio presso la sede della Montagnola – l’equipe guidata dal dottor Gianfranco Boccoli – all’ospedale di Osimo. Una situazione che non potrà certo andare avanti a lungo in assenza di provvedimenti urgenti. Per il mese di giugno si prospetta una serie di problemi molto seri, replicabili a luglio.
CronacaInrca, interventi e attività clinica a rischio Manca il personale: anche in chirurgia
Inrca, interventi e attività clinica a rischio Manca il personale: anche in chirurgia
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