E’ stato un inseguimento da film, il traffico di mezza città si è paralizzato per permettere il passaggio delle pattuglie che a sirene spiegate hanno raggiunto la zona di via Montessori a Castelfidardo. C’era un’auto sospetta in giro, segnalata anche dai residenti. Sono riusciti a individuarla e a bloccarla. A bordo c’erano tre persone che però, quando si sono viste in trappola, sono saltate fuori dall’auto e si sono date alla fuga. Erano tre uomini. Hanno abbandonato il veicolo e sono scappati per i campi circostanti, circondati dal buio che era già calato nonostante fossero appena le 18.30 l’altra sera. All’interno della macchina sono stati trovati numerosi attrezzi atti allo scasso, frullini e c’era anche qualche monile in oro.
Attrezzi, appunto, usati verosimilmente per compiere furti in zona. Quei gioielli erano stati appena trafugati e si indaga per capire da quale colpo. I tre sono ricercati per furti in appartamento. Auto e attrezzi sono stati posti sotto sequestro mentre sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Osimo, intervenuti tramite il Norm assieme agli agenti della Municipale fidardense. Quello stesso pomeriggio c’è stato un furto a Castellone di Suasa, i proprietari hanno sentito rumori sospetti mentre si trovavano a casa e nel giro di un attimo i ladri se li sono trovati davanti. I malviventi sono stati messi in fuga dopo aver forzato la finestra. Ad avvisare i cittadini a fare attenzione è stato lo stesso sindaco sui social per raggiungere quante più persone possibili. Anche in quel caso sono stati avvisati subito i carabinieri. Potrebbe trattarsi della stessa banda in fuga fino a Castelfidardo. Probabilmente erano pronti a commetterne altri di colpi in zona.
L’allerta è stata diramata in tutto il territorio, fino a Osimo. I ladri potrebbero aver rubato un mezzo per darsi alla fuga e raggiungere la loro base. Era solo la scorsa settimana quando i militari osimani hanno fermato e denunciato una banda di malfattori dediti al furto di generi alimentari, che operavano da diversi giorni tra la costa marchigiana e quella romagnola, e che hanno deciso, da ultimo, di visitare i supermercati di Osimo. I militari sono riusciti a recuperare la refurtiva per un ammontare di qualche centinaio di euro.
Silvia Santini