Insetti in cucina e cibo scaduto: chiuso kebab

Blitz della polizia in zona stazione: il titolare multato fino a 7mila euro per una lunga serie di inadempienze. Situazione sanitaria al limite

Migration

Locale sporco, cibo in pessimo stato di conservazione e addirittura insetti in cucina: locale kebab nei pressi della stazione chiuso dopo un blitz delle forze dell’ordine e il titolare gravato da multe per oltre 7mila euro. La Polizia di Stato (Squadra amministrativa e di sicurezza) e la Polizia Locale di Ancona (Ufficio polizia commerciale e annonaria) hanno effettuato un controllo congiunto presso un locale etnico della tipologia ‘kebab’ che si trova nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona. L’attività ispettiva è andata in scena nella giornata di lunedì. L’ispezione ha permesso di accertare gravi violazioni delle principali norme igienico-sanitarie, dagli alimenti tenuti in cattivo stato di conservazione al pavimento dell’esercizio commerciale sporco e con residui di cibo, fino addirittura alla presenza di insetti in cucina. Per questo motivo il titolare del locale è stato contravvenzionato per due violazioni che prevedono il pagamento rispettivamente di 666 e 258 euro. I cibi in cattivo stato di conservazione sono stati riposti in sacchi neri e cosparsi di ammoniaca.

I problemi per il titolare del punto vendita però non sono finiti qui e gli addebiti sono tanti. Nel locale, infatti, non era stato affisso e reso evidente il cartello divieto di fumo (prevista una multa di 308 euro), non era stato installato il Pos (multa di 154 euro più segnalazione al Suap), venivano utilizzati bicchieri in plastica (multa di 154 euro), non veniva effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti (multa di 154 euro), mancavano le zanzariere, e i bidoni di copertura dei rifiuti (multa di 3098 euro). Gli addetti alla vendita, infine, erano tutti senza copricapo (multa di 258 euro cadauno). Il totale delle violazioni contestate al titolare prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria di 7.500 euro.

Alla luce delle gravi carenze igienico-sanitarie, è stato necessario far intervenire anche personale specializzato dell’Asur Marche che ha sospeso l’attività fino a quando il titolare non ripristinerà le condizioni igienico-sanitarie del locale. È molto probabile che questura e polizia locale abbiano raccolto alcune segnalazioni arrivate in precedenza. Le condizioni del locale erano davvero insostenibili.