
Da sinistra Massimo Stronati (presidente), Roberta Fileni e Gilberto Gasparoni
Interporto Marche, l’Assemblea dei soci conferma il Cda: Massimo Stronati (presidente), Roberta Fileni (vice) e Gilberto Gasparoni (consigliere). Approvato il bilancio d’esercizio 2024, che chiude con un utile di 72.854 euro. Segnali positivi in vista di mesi decisivi: "Ora siamo pronti per l’avvio delle attività di Amazon e per l’intero sistema produttivo delle Marche - l’esordio di Stronati -. Nel 2022, all’inizio del nostro mandato, già nei primi tre giorni abbiamo rianimato una struttura dalle grandi potenzialità. In questi tre anni di lavoro lo abbiamo irrobustito ponendo le basi per rilanciare il sistema intermodale logistico. C’è da fare ancora tantissimo, ma siamo al nostro posto e lo faremo", ringraziando il governatore Francesco Acquaroli e la Svem "per la rinnovata fiducia" al Cda.
Focus, quindi, sugli importanti interventi strutturali e organizzativi in corso. Il nuovo piano industriale prevede lo sviluppo di altre aree, spinte dalla presenza dell’insediamento Amazon e dalla crescente domanda di spazi da parte di operatori della logistica e dei servizi collegati. Sono già state individuate, infatti, le aree strategiche e avviate le interlocuzioni con la Regione e il Comune di Jesi. Tra i nuovi progetti, è prevista la realizzazione di un’area servizi con un hotel da 36 camere destinato a trasportatori, tecnici in transito e anche come bike hotel, grazie alla prossimità con la pista ciclabile. Ci sarà anche un punto ristoro, un’officina mobile e un nuovo distributore di carburanti, con la prospettiva di un punto di rifornimento a idrogeno per autotrazione.
Tra il 2023 e il 2024 si è dato inizio ad un articolato programma di interventi strutturali e funzionali all’Interporto, finanziati nell’ambito della convenzione collegata al Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale. Programma che prevede la ristrutturazione della palazzina logistica e la riqualificazione delle pavimentazioni stradali interne. Tre stralci per la palazzina: il primo sull’involucro edilizio, in fase di ultimazione; il secondo per l’impianto fotovoltaico e di illuminazione; il terzo per l’installazione dei frangisole e delle opere in acciaio (finirà in agosto). Sulle strade, invece, gli stralci sono quattro: tre completati, il quarto in esecuzione. Grande attenzione all’intermodalità e alle nuove collaborazioni.
Mentre proseguono i colloqui con un importante Gruppo marchigiano per il potenziamento dell’intermodalità ferroviaria, è in fase di studio – con la Cooperativa CoproB Italia Zuccheri – il trasporto ferroviario delle bietole provenienti dalle Marche verso gli zuccherifici di Minerbio e Pontelongo. Attività gestita con il supporto della Dpa. Recentemente l’Interporto è rientrato nell’Uir (Unione interporti riuniti), affermando il suo ruolo nel sistema logistico nazionale. E in autunno arriveranno i nuovi piani di comunicazione e marketing.