Investito dal treno, tragedia sfiorata

Un 25enne somalo ha perso un piede ma non è in pericolo di vita. La polizia indaga sulle cause dell’accaduto

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La scorsa notte un 25enne somalo ma domiciliato a Ostra è stato investito da un treno merci. Una tragedia sfiorata poco prima della mezzanotte, sulle cause sta indagando la Polizia Ferroviaria di Ancona. Il traffico ferroviario è stato interrotto per consentire soccorsi e rilievi. I treni sono ripresi a circolare regolarmente dopo all’1 e 15. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 25enne sarebbe finito sulle rotaie mente il treno era in transito, un incidente dovuto ad una distrazione, ma gli inquirenti non hanno escluso nemmeno l’ipotesi che, quello del giovane fosse un tentativo di togliersi la vita. Il 25enne è rimasto sempre cosciente, anche se molto sofferente. Ha riportato l’amputazione del piede destro. L’operazione è stata effettuatam durante la notte all’ospedale di Torrette di Ancona, dove l’extracomunitario è stato trasferito d’urgenza in ambulanza dopo i primi soccorsi avvenuti sul posto. I medici, consci della gravità della situazione, hanno fatto il possibile per stabilizzare l’emoraggia.

L’intervento è andato a buon fine e i medici ieri mattina hanno sciolto la prognosi anche se, il 25enne resta ricoverato nel nosocomio regionale. Gli inquirenti cercheranno di capire quello che è accaduto visionando i filmati registrati dalle telecamere, ma anche attraverso la ricerca di testimoni. La spiaggia di velluto è ancora scossa dalla tragedia avvenuta il 17 agosto, quando a perdere la vita sotto un treno erano stati padre e figlio. Stefano Pannacci e suo figlio Claudio hanno perso la vita sotto un treno merci, entrambi mento fortunati del 25enne che, anche se ha dovuto subire la perdita di un arto, non ha perso la vita. Una tragedia sfiorata ma che torna a far riaccendere i riflettori sulla mancanza di protezione proprio com’era avvenuto per il decesso di padre e figlio. Entrambi si erano arrampicati facilmente nella scarpata che confina con la loro abitazione e da lì, avevano costeggiato le rotaie per qualche metro prima di essere investiti. Due settimane fa i poliziotti erano intervenuti sul tratto ferroviario all’altezza di Cesano dov’erano stati segnalati due uomini che camminavano in prossimità delle rotaie, forse nel tentativo di attraversare i binari per raggiungere il lungomare senza utilizzare il sottopasso. All’arrivo dei poliziotti non c’erano persone in prossimità delle rotaie.