"Io sono Dio, non ho paura di nessuno, vi prendo a botte" e ferma le auto in mezzo alla carreggiata di via XXV aprile. Momenti di apprensione, quelli vissuti sabato, intorno alle 20.30, nella strada sopra la galleria del Risorgimento. Una via trafficata, quella, frequentata da automobilisti di passaggio e residenti. Che sabato hanno dovuto fare i conti con un uomo in evidente stato di agitazione che si parava davanti alle auto in transito, cercando di intralciare il traffico, fermando persino i veicoli. Immediata la chiamata al 112 Nue. Sul posto, dalla vicina questura di via Gervasoni, sono partite le volanti della polizia, che lo hanno rintracciato in via Rodi 19, la strada dell’ammiragliato. Alla richiesta di "favorire i documenti", l’uomo, alquanto nervoso, pare abbia scagliato la carta d’identità, la tessera sanitaria e il cellulare verso uno dei poliziotti.
"Si calmi", gli avrebbero intimato gli uomini del 113. "Io sono Dio, non ho paura di nessuno", avrebbe risposto lui. E ancora: "Dai, facciamo a botte", avrebbe detto agli agenti, tentando di prenderne uno per la gola. E giù insulti e imprecazioni verso i clienti di un bar di via Rodi. Così, è stato caricato sulla pantera e portato negli uffici di via Gervasoni per l’identificazione.
L’uomo, un 50nne italiano, è stato segnalato all’autorità giudiziaria e scortato fino al pronto soccorso di Torrette, dove ha continuato a inveire contro gli operatori. Nel weekend, inoltre, sono stati espulsi 4 stranieri irregolari. Il mattino di sabato, alle 2.30, una volante è incappata in un veicolo sospetto. Paletta alzata, all’uomo alla guida sono stati chiesti i documenti. Il conducente, che pare puzzasse d’alcool, parlava in modo sconnesso. Si è proceduto quindi all’etilometro, da cui è emerso che il signore aveva alzato un po’ troppo il gomito. Per questo, gli è stata ritirata la patente, con una decurtazione di 10 punti. Poco dopo, alle 4, altro ubriaco alla guida: stessa sanzione.
n. c.