Il Comune aveva presentato due ricorsi contro l’elezione del presidente dell’Istituto Campana per l’istruzione permanente avvenuta il 3 maggio dell’anno scorso, elezione che viene effettuata con votazione dai membri del consiglio di amministrazione. Il cda non era ancora completo, mancando uno dei componenti scelti dal Comune per via della rinuncia del professor Alessandrini ancor prima dell’insediamento. Con il ricorso di istanza cautelare, il Comune ha chiesto la decadenza dell’attuale presidente Gilberta Giacchetti dalla carica in atto e la sospensione di ogni attività gestionale e di rappresentanza dell’Istituto Campana. E’ di ieri, 7 giugno, la sentenza che dichiara inammissibile il ricorso ex articolo 700 proposto dal Comune di Osimo per difetto di legittimazione ad agire. Il ricorso ha visto il Comune di Osimo impugnare una delibera che è un atto interno dell’Istituto, chiamando in causa anche gli enti istituzionali coinvolti nella nomina dei membri del cda dell’Istituto Campana come la Regione Marche, l’Istituto scolastico regionale e il Ministero dell’Istruzione. "L’Istituto Campana prosegue, senza alcuna sospensione, contrariamente a quanto richiesto dal Comune – dice Giacchetti - le attività in conformità con gli obiettivi dell’Istituto".
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