Jesi, è nato il primo spumante alla visciola

A idearlo e produrlo, partendo dal frutto selvatico, è l'azienda Fabrizi Family che commercializza e diffonde i sapori marchigiani nel mondo

Nicola Fabrizi e Chiara Principi con la nuova bottiglia

Nicola Fabrizi e Chiara Principi con la nuova bottiglia

Jesi (Ancona), 14 ottobre 2022 – È nato il primo spumante alla visciola. A idearlo e produrlo è Fabrizi Family, azienda jesina che commercializza e diffonde i sapori marchigiani anche sui mercati esteri, proponendo una personale selezione di gusti e buone pratiche produttive. Dal Vino e Visciole, uno dei più tradizionali e caratteristici prodotti dell’enologia marchigiana (in particolare delle province di Ancona e Pesaro-Urbino), nasce così la prima variante frizzante: la Regina di Visciola. Una rielaborazione di Fabrizi Family che fin dal principio ha dato vita a ricette con prodotti del suo territorio, sempre più spesso rielaborati in chiave alternativa o con tecnologie moderne che ne dessero una chiave di lettura – e di sapori – al confine tra tradizione e innovazione.

La Regina di Visciola è solo l’ultimo della linea di punta di Fabrizi Family, “La Corte di Visciola”, con prodotti a base della tipica ciliegia selvatica marchigiana: dalle confetture, alle guarnizioni per pasticceria e gelateria, ai panettoni, alla colomba pasquale, fino al tipico vino “Re di Visciola”, reduce dal successo del terzo posto all’ultimo International Wine & Spirits Competion awards, premio tra i più longevi e prestigiosi al mondo nel settore dell’enologia, nella categoria Alternatative drinks – vini fruttati, prima bevanda a base di vino e visciola a conquistare il riconoscimento in 53 anni di esistenza della competizione. La Regina di Visciola, con una gradazione alcolica di 12,5%, è prodotta con metodo ancestrale (rifermentazione in bottiglia) con uve a bacca bianca e bacca rossa, tipiche del territorio marchigiano.

Il Metodo Ancestrale prevede che il vino, una volta pronto, venga imbottigliato con i lieviti, per la sua fermentazione naturale in bottiglia, la quale viene posizionata in orizzontale a mano per circa 2/3 settimane. Successivamente le bottiglie vengono controllate una ad una, per verificarne che la corretta fermentazione sia conclusa, per poi poterle rimettere poi in posizione verticale per altre 2/3 settimane. “L’esaltazione del gusto originario della visciola fresca, aspra e acida - spiega Nicola Fabrizi il titolare - ci ha portato allo studio e alla ricerca di un sapore inedito per gli amanti della visciola, la quale si presenta dolce nelle sue versioni più tradizionali. Seguendo l’idea di mia moglie Chiara Principi, da cui è nata l’idea, abbiamo immaginato e poi modellato uno spumante, una bollicina adatta per l’aperitivo e anche per alcuni piatti principali, così da ricreare un percorso gustativo della visciola: dall’inizio alla fine del pasto”.