Jesi, accetta di vendere il Rolex a 30mila euro ma era una truffa

E' accaduto ieri mattina in strada: denunciato 50enne residente fuori città. Stava consegnando un assegno circolare non valido, ma è stato fermato in tempo utile dai carabinieri

In azione i carabinieri

In azione i carabinieri

Jesi (Ancona), 29 aprile 2022 – Contratta trentamila euro per avere il Rolex ma era una truffa. A sventarla, in strada, ci hanno pensato i carabinieri della compagnia di Jesi. E’ successo ieri mattina a Jesi, in una zona semicentrale: i militari dell’aliquota Radiomobile hanno individuato una situazione risultata ai loro occhi anomala.

Un uomo stava cercando di acquistare un Rolex di alto valore da uno Jesino, pagandolo quasi trenta mila euro attraverso un assegno circolare, che poi è risultato non valido. La trattativa è avvenuta in strada, luogo di incontro per la compravendita dove però sono arrivati i militari che hanno subito capito che bisognava andare a fondo.

Grazie al loro acuto spirito d’iniziativa, i militari hanno stoppato la truffa che si stava consumando, in tempo utile denunciando l’autore, un 50enne italiano ma residente fuori città per tentata truffa. Infatti la vittima è riuscita a non perdere l’orologio di lusso. I carabinieri hanno sequestrato l’assegno circolare sospetto e una somma di denaro pari a mille euro contanti, usata quale anticipo per l’acquisto concordato dell’orologio.

Il comando provinciale carabinieri di Ancona predispone sistematicamente servizi mirati al contrasto delle truffe e dei furti, concentrandosi sulle zone maggiormente colpite, considerando le esperienze investigative acquisite per prevenire i reati. Nell’ambito di questo progetto i carabinieri della compagnia di Jesi, hanno sventato la truffa e incastrato il responsabile che dovrà rispondere di tentata truffa.