Jesi, la banda dell’Audi torna a colpire nelle case

I ladri sono tre. Stavolta sono stati avvistati, la macchina è grigia, forse rubata

Volanti della polizia

Volanti della polizia

Jesi (Ancona), 14 marzo 2019 - Torna la banda dell’Audi. L’allarme è scattato martedì sera poco prima dell’ora di cena. Ancora furti e tentati furti in appartamento in città. Stavolta i banditi, messi in fuga sono stati avvistati e qualcuno avrebbe preso anche il numero di targa dell’Audi, probabilmente rubata fuori città. La zona presa di mira stavolta è quella benestante. Probabilmente i banditi erano a caccia di un ricco bottino e magari anche di casseforti. Si tratta di un’Audi A3 grigia con a bordo tre uomini vestiti di scuro. Hanno tentato l’incursione in casa nella zona di via Paradiso ma sono stati disturbati ed è scattata la fuga a mani vuote.

Sempre martedì sera, molto probabilmente la stessa banda è entrata in azione in via Cupetta, non distante da via San Francesco, mettendo a segno un furto mentre i proprietari non erano in casa. A fare gola come sempre oro, gioielli e contanti. I malviventi una volta forzata una finestra sono entrati per dirigersi subito nelle stanze da letto e mettere tutto a soqquadro in cerca di preziosi da arraffare. Il bottino sarebbe di poche centinaia di euro. Il tam tam ha raggiunto in pochi istanti le pagine social frequentate da tanti jesini. Alcuni cittadini sono scesi in strada a caccia della banda dell’Audi grigia, dopo aver allertato le forze dell’ordine. La polizia, che indaga nel più stretto riserbo, si sarebbe messa sulle tracce dei tre a bordo dell’Audi.

Dopo alcune settimane di tregua negli ultimi giorni è tornato l’incubo dei furti in casa e nelle aziende. Ladri ben organizzati e dotati di ogni arnese da scasso in grado di tagliare casseforti e forzare anche gli infissi più robusti. Appena una settimana prima a Borghetto di Monte San Vito, il proprietario rientrando ha rischiato di scontarsi con i ladri che pochi istanti prima del suo rientro rovistavano tra le sue cose in camera da letto. Ladri che controllano ogni movimento degli inquilini. Sempre mercoledì scorso un altro furto è stato messo a segno in un appartamento a Chiaravalle: asportato un bracciale d’oro del valore di qualche centinaio di euro. Diversi tentativi si sono registrati anche a Monsano. L’indomani a Macine di Castelplanio un uomo stava guardando la tv sul divano quando ha sentito dei rumori alla finestra e si è trovato il ladro davanti: stava cercando di forzare la finestra. Tutti gli altri i colpi, falliti o tentati sono avvenuti tra le 18 e le 21 quando i proprietari erano fuori per le incombenze quotidiane.