Jesi, mancano infermieri all’ospedale: a rischio gli interventi chirurgici

La denuncia della Cgil che contesta all’Area Vasta lo stop alle assunzioni

Diversi infermieri non sostituiti, a rischio le sedute di chirurgia minore all’ospedale Carlo Urbani. Tra una decina di giorni, se non saranno assunti nuovi infermieri, potrebbe essere interrotto nuovamente il servizio di ‘day surgery’ o chirurgia breve. L’allarme arriva dalla Cgil. "L’Area Vasta 2 presenta non solo un problema al tetto di spesa del personale – rimarcano - bensì anche riguardo le disponibilità di liquidità per le assunzioni. Prevale stando così le cose, la mancanza di volontà a procedere. Altrimenti non si spiegherebbe, e lo abbiamo già evidenziato a più riprese, l’indifferenza antipatica mostrata nei confronti dell’Area Vasta 2, al cospetto di fatti oggettivi, che si cerca di tenere celati. Gli ospedali dell’Area Vasta 2, come ad esempio Jesi, a causa della mancanza di infermieri, è costretta a tagliare pure le sedute chirurgiche. Quindi le cose sono due, o non si è all’altezza di fare le cose, o le cose non si vogliono fare. In entrambi i casi, è indubbio, a pagarne le conseguenze è sempre e solo l’Area Vasta 2. Può cambiare, insomma, il Governo regionale, ma le sorti della sanità dell’anconetano, evidentemente, non cambiano registro. A distanza di un anno, da quando la Regione Marche ha emesso le delibere di giunta relative alla rideterminazione del tetto di spesa del personale dei nove Enti del servizio sanitario regionale, la stessa non è stata ancora in grado, a tutt’oggi, di incrementare le capacità finanziarie assunzionali di tali enti".

sa. fe.