Jesi, fermato alla guida di un bolide. Era un ricercato internazionale

I carabinieri ieri sera hanno arrestato un 36enne dell'Est Europa su cui pendeva un mandato di cattura da due anni

In azione i carabinieri

In azione i carabinieri

Jesi (Ancona), 10 settembre 2019 – Girava in città a bordo di un’auto di grossa cilindrata: preso giovane latitante, ricercato internazionale. Nell’ambito dei controlli del territorio finalizzati al contrasto e alla prevenzione dei reati in genere, ieri sera è stata notata dai carabinieri della compagnia di Jesi e in particolare dall’Aliquota radiomobile un’autovettura sospetta, di grossa cilindrata.

Fermata immediatamente la vettura e posti in essere i controlli, è emerso che al volante c’era un trentaseienne originario dell’Est Europa, ricercato internazionale che dovrà scontare una pena in carcere per reati che non sono stati resi noti. Per i militari è stato necessario attivare le forze di cooperazione internazionale per ottenere il provvedimento restrittivo, provvedimento pendente da ormai quasi due anni. Dopo lunghe ricerche a livello internazionale il 36enne dell’Est Europa ieri sera ha dovuto concludere la sua latitanza a Jesi.