Jesi, studenti passano al setaccio le sponde del fiume e trovano quasi 1.400 rifiuti

In azione i ragazzi del liceo Mannucci assieme al circolo Legambiente per un censimento e un'operazione di pulizia. Oltre il 65 per cento del 'raccolto' è plastica.

I ragazzi al lavoro

I ragazzi al lavoro

Jesi (Ancona), 19 maggio 2022 – Gli studenti passano al setaccio le sponde dell’Esino e scoprono una marea di rifiuti. Il circolo Legambiente Azzaruolo di Jesi con la collaborazione del liceo artistico Edgardo Mannucci, per la campagna nazionale di Legambiente “River litter 2022, ha campionato i rifiuti presenti nelle sponde del fiume Esino e precisamente nei due tratti seguenti: nel Comune di Mariolati Spontini, area prossima agli stabilimenti Loccioni e nel comune di Jesi, area Moreggio. Il censimento dei rifiuti sono stati il seguito di due incontri avvenuti con la classe terza A arti figurative, coordinata dalle professoresse Elisabetta Galeazzi e Lucia Bini e guidati dalle dottoresse Laura Faccenda e Mariagiulia Lucchetti. In questi due incontri le ragazze ed i ragazzi hanno conosciuto l’entità del problema dei rifiuti dispersi nell'ambiente ed appreso il significato del monitoraggio di questi e delle modalità con cui esso viene effettuato. Nel campionamento dei 5mila metri quadrati di area sono stati trovati 1.378 rifiuti, con una media di 28 rifiuti per 100 mq, dato che supera il target di riferimento stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale: ovvero con meno di 20 rifiuti per 100 metri quadrati. I rifiuti censiti di ogni forma e tipo sono stati classificati come segue: plastica 65,9%; pezzi di vetro di bottiglia 13,4%; materiali da costruzione 7,7%; metalli vari il 6,4% ed altro. Tra i rifiuti censiti sono stati rinvenuti: una bombola contenitore gas da 40 lt, due pneumatici d’auto e due pezzi di copertura in amianto. “Con la collaborazione di Legambiente - hanno dichiarato Elisabetta Galeazzi e Lucia Bini - la classe 3^A, ha approfondito l’importanza dell’Agenda 2030 e dei suoi obiettivi e verificato sul campo gli effetti dell’incuria sull'ambiente. In particolare l’inquinamento degli ambienti fluviale e marino a causa delle grandi quantità di plastica e altri materiali, difficilmente deperibili, che si depositano sui loro fondali e che i fiumi e il mare restituiscono continuamente”. “Come Legambiente di Jesi - ha aggiunto la presidente del circolo Francesca Paolini - voglio ringraziare gli studenti e le professoresse della 3^A arti figurative del Liceo Artistico “Edgardo Mannucci” di Jesi che quest’anno hanno collaborato con noi per la buona riuscita dell’evento”.