"Johannes Passion" di Bach alle Muse

Si conclude con il "Concerto di Pasqua" di domani pomeriggio la centesima stagione degi Amici della Musica

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Si conclude con il ‘Concerto di Pasqua’ la centesima stagione degli Amici della Musica ‘Guido Michelli’ di Ancona. E sarà un grande evento. Domani pomeriggio (ore 18.30) al Teatro delle Muse verrà infatti eseguito un capolavoro assoluto, che di rado si ha l’occasione di ascoltare. Si tratta della ‘Johannes Passion’ (‘Passione secondo Giovanni’) di Johann Sebastian Bach, che avrà come protagonisti Dario Ciotoli (Cristo), Carlo Putelli (Evangelista), Patrizia Polia, soprano, Elisabetta Pallucchi, contralto, Roberto Mattioni, tenore, Federico Benetti, basso, la Corale Amerina, guidata da Gabriele Catalucci, il Coro da camera Canticum Novum, Fabio Ciofini come Maestro, e l’Orchestra Barocco Incanto diretta da Fabio Maestri.

Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Durante la serata sarà attiva una raccolta fondi in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra, a cui si potrà partecipare donando autonomamente all’UNHCR (Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati). Il pubblico avrà l’occasione di ascoltare una settantina di musicisti alle prese con un lavoro a lungo rimasto all’ombra della spettacolare ‘Passione di Matteo’, la cui esecuzione ad opera del ventenne Mendelssohn, nel 1829 a Berlino, fu l’evento più eclatante della "Bach Renaissance".

Ma già nel 1830 Schumann esprimeva il suo particolare entusiasmo per la ‘piccola Passione’, che considerava ‘molto più audace, più potente, più poetica di quella tratta dal Vangelo di Matteo’, e col passare del tempo anche lei è riuscita a conquistare il posto che merita nell’Olimpo dei capolavori di tutti i tempi. Più corta dell’altra sorella (una struttura di 40 numeri, dei quali il primo e l’ultimo sono indipendenti dalla narrazione), con toni più intimi, l’opera fu riveduta da Bach più volte nel corso del tempo. Il testo del libretto della ‘Passione secondo Giovanni’ è di varia provenienza, tra racconto evangelico e parti probabilmente scritte da Bach stesso. Fu eseguita per la prima volta a Lipsia, in due differenti esecuzioni, corrispondenti ad altrettante distinte versioni della partitura (aprile 1724 e marzo 1725), mentre altre rappresentazioni ebbero verosimilmente luogo nel 1728 e nel 1746. Per chi voglia ascoltare il magnifico incipit ‘Herr, unser Herrscher’ in un contesto particolare può farlo attraverso il finale del film ‘Lo specchio’ di Andrej Tarkovskij. I biglietti in vendita alle Muse vanno da 5 euro per i ridotti extra (gruppi di allievi di scuole medie inferiori e superiori; under 19) a 35 euro per l’intero di platea.