PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

La bacchettata dei sindacati: "Infrazioni sempre da multare. No all’ingerenza della politica"

La disapprovazione del Sulpl e della Cisl Marche: "Tutte le regole vanno fatte rispettare. Per gli operatori sarebbe omissione di atti d’ufficio e la responsabilità penale è personale".

Il segretario regionale della Fp-Cisl, Luca Talevi

Il segretario regionale della Fp-Cisl, Luca Talevi

"Siamo abituati a leggere e ascoltare le bizzarrie più impensabili, ma devo dire che l’assessore-pensiero è riuscito a stupirci". È caustico il commento di Miriam Palumbo, segretario regionale del Sulpl Marche (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) a proposito della ricetta promossa dall’assessore alla Mobilità Giovanni Zinni con l’obiettivo, sostanzialmente, di chiudere un occhio sulla sosta selvaggia e irregolare nei giorni festivi, pre-festivi e di sera: "Secondo il vicesindaco Giovanni Zinni gli agenti il sabato sera dovrebbero tollerare le soste irregolari in ‘lieve difetto’, se i conducenti/proprietari sono a cena in centro storico – insiste la Palumbo – E si spinge, a titolo esemplificativo, a spiegarci anche cosa intende per lieve difetto: sosta su marciapiede o incrocio di strade non troppo trafficate e altre fattispecie. A suo dire la polizia locale dovrebbe trovare il giusto equilibrio tra tolleranza zero e tana libera tutti. Ma ci rendiamo conto? Di fronte a una violazione del Codice della Strada, che non prevede discrezionalità, vi è il preciso obbligo di far rispettare le regole. Per gli operatori sarebbe omissione di atti d’ufficio e siccome la responsabilità penale è personale, deve esserle chiaro che da parte della politica non può esserci ingerenza alcuna. E se in centrale operativa pervenisse la richiesta di un controllo soste dove l’assessore chiede una tolleranza arbitraria, cosa dovrebbe disporre il capo servizio alle pattuglie operanti? Ci piacerebbe saperlo, sempre sulla scorta dell’assessore-pensiero ovviamente".

Nessuna deroga, la legge resta la legge: "Partiamo dall’assunto che il Codice della Strada va rispettato, senza se e senza ma – puntualizza il segretario regionale della Fp-Cisl, Luca Talevi – Non esiste, non può esistere, un’infrazione lieve o altro, resta un’infrazione da sanzionare. E la gravità o meno dell’infrazione stessa non la deve valutare il singolo agente della polizia locale a cui spetta l’onere di applicare la legge prevista dal regolamento. Finché il codice è in vigore va rispettato. Se l’obiettivo dell’amministrazione è incentivare il commercio cittadino, soprattutto in centro, le strade per raggiungere questo obiettivo devono essere altre. Restando al tema della viabilità, forse sarebbe necessario abbassare le tariffe della sosta, a partire dai parcheggi, magari variando i costi a seconda delle fasce orarie".

Con le nuove assunzioni dello scorso anno e quelle che dovrebbero essere integrate a giugno (almeno un’altra dozzina di agenti a giugno) la pianta è tornata a respirare un pochino, ma la coperta resta sempre troppo corta: "I turni serali e notturni del sabato sono ormai fissi, credo sia necessario potenziare gli incentivi per i compiti speciali" conclude Talevi.