
di Pierfrancesco Curzi
Daniele Silvetti sotto la Galleria Dorica per un comizio politico e Ida Simonella agli Archi tra fritto di pesce e allegria. I due principali competitor per il voto di domenica e lunedì prossimi hanno scelto luoghi a modo loro simbolo della città che entrambi vorrebbero amministrare. Due modi di vivere la città, vedere la politica e due scelte diverse per chiudere la campagna elettorale. Il presidente del Parco del Conero ha radunato tutti i leader di partito e le donne e gli uomini delle sue sette liste per un ultimo appello. Underdog, sfavoriti da sempre, per la prima volta il candidato del centrodestra in città gode di parecchio credito, tanto che mai come stavolta la battaglia sembra orientata verso un’estrema incertezza: "Non abbiamo bisogno di nasconderci dentro un teatro – ha detto Silvetti in riferimento all’evento del centrosinistra alle Muse con Elly Schlein davanti a tanti sostenitori – Vogliamo liberare Ancona, una città che ha perso la sua identità, a cui manca la passione. Basta coi ricatti della vecchia politica cittadina. Grazie a chi ci ha messo la faccia. Sostenetemi se diventerò sindaco, quando commetterò degli errori". Silvetti, prima di tutto, ci ha tenuto a salutare Stefano Tombolini, il candidato del centrodestra alle Comunali del 2018. Chi è abbastanza sicuro di farcela è Carlo Ciccioli, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia: "Gli elettori di centrosinistra non si trovano più in giro, si nascondono, sono imbarazzati dopo aver vinto le Primarie per un pugno di voti facendo votare chi non ha la cittadinanza – è andato giù duro il noto psichiatra anconetano – Tutti i sondaggi danno Silvetti sopra di 4 punti percentuali, mai visto segnali del genere in 44 anni che faccio politica".
Di tutt’altro tono l’ultimo giorno di campagna elettorale dell’assessore comunale uscente. Ida Simonella è arrivata in via Marconi ed è stata accolta da un bagno di folla e ha deciso di non scegliere la solita strada: "Basta comizi, basta discorsi – attacca la Simonella – Sono qui in mezzo a tanti amici e amiche, sostenitori e sostenitrici per passare insieme un po’ di tempo in totale allegria e leggerezza. Non è un casuale la scelta della formula e del luogo, gli Archi, uno dei simboli del lavoro della nostra giunta. La campagna elettorale è stata lunga, specie la mia, iniziata a luglio per le Primarie di coalizione". All’evento non poteva mancare la sindaca Valeria Mancinelli, che fino all’ultimo giorno ha pensato al lavoro, al suo lavoro da capo della giunta per dieci anni. Per la Simonella sono arrivati endorsement molto importanti: "Appelli a mio sostegno sono arrivati sui social da sindaci molto importanti, da Ricci a Sala fino a Lepore (Pesaro, Milano, Bologna, ndr) e poi Marco Bentivogli. Mi ha fatto particolarmente piacere il video pubblicato da Carlo Cottarelli che ha lasciato il Pd di recente ma senza polemiche".