GIOVANNI ANGELUCCI
Cronaca

La casa della scherma: "Potrà ospitare anche gare internazionali"

Sarà centro federale nazionale, il presidente Dellabella gongola: "Siamo capitale". Elisa Di Francisca si commuove nella vecchia palestra.

Sarà centro federale nazionale, il presidente Dellabella gongola: "Siamo capitale". Elisa Di Francisca si commuove nella vecchia palestra.

Sarà centro federale nazionale, il presidente Dellabella gongola: "Siamo capitale". Elisa Di Francisca si commuove nella vecchia palestra.

The day after: sarà il caso di prenderci l’abitudine a usare termini inglesi anche se, lo sanno tutti, l’etichetta di ‘internazionale’ il Club Scherma se l’è guadagnata da un bel pezzo. Il giorno dopo il bagno di folla, gli amarcord, le promesse, la commozione, i ringraziamenti e l’ennesima dimostrazione che un dignitoso silenzio rimane sempre e comunque il modo più democratico e ‘rumoroso’ per portare avanti un movimento di protesta. C’era il gotha della scherma jesina e mondiale: Stefano Cerioni, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e il presidente della Federazione Italiana Scherma, Luigi Mazzone.

All’esterno una protesta profondamente sentita come quella di cittadini e cittadine del comitato permanente No Edison, puntuale e silenziosa presenza anche mercoledì pomeriggio con cartelli e striscioni all’ingresso del nuovo palazzetto: non un gesto, una parola, un atteggiamento fuori posto. Complimenti. All’interno corridoi e stanze verniciate di fresco della nuova casa della scherma – 4.5 milioni di euro la spesa, superficie complessiva di 3500 metri, 19 pedane, ufficio di presidenza, sala riunioni, misure e dimensioni della (mezza) tribuna non esenti da critiche anche da parte dell’ex c.t. Stefano Cerioni, primo jesino a fregiarsi dell’oro olimpico - presi d’assalto (in senso strettamente figurato) da ragazzini con magliette e stemmi del club accompagnati dai genitori, tanti curiosi e addetti ai lavori. "Una struttura che risponde ai più elevati standard internazionali in materia di sicurezza, sostenibilità, accessibilità – si compiace il presidente Dellabella – sarà in grado di ospitare competizioni di livello nazionale e internazionale. Il nuovo palascherma che come il precedente sarà Centro Federale per il fioretto, segna un nuovo capitolo nella storia del club fondato nel 47 dal maestro Triccoli che unico al mondo può vantare ben 28 medaglie olimpiche". La nota del Club riferisce della recente collaborazione strategica con Canali System azienda di riferimento nella riabilitazione avanzata. Presente alla cerimonia anche Vincenzo Canali ideatore del Canali Postural Method che ha sottolineato la convergenza tra il proprio metodo posturale e le esigenze biomeccaniche della scherma. Con l ‘apertura del nuovo impianto – conclude la nota – "Jesi consolida il proprio ruolo di capitale italiana del fioretto e si candida ad ospitare eventi di rilevanza internazionale a partire dalla prossima stagione agonistica". Subito virale (si dice così?!’) il video girato da Elisa Di Francisca nella vecchia palestra in Via Solazzi. "Una visita doverosa nel posto che da sempre considero la mia vera seconda casa – leggero tremore nella voce della campionessa olimpionica – Per fortuna l’ho trovata aperta, ho fatto il giro di tutte le stanze, spogliatoi, sala armi i luoghi dove tante volte mi è capitato di ridere e qualche volta di piangere ... è successo ieri, non ce l’ho fatta a trattenermi, fortuna non mi ha visto nessuno... Il nuovo palazzetto? Una moderna struttura doppiamente utile in quanto utilizzabile anche dalla cittadinanza , non solo dai ragazzi della scherma. Ho trovato l’ambiente un pò diverso, che volete, sarà il tempo che passa ...".

Gianni Angelucci