La corsa di Pesaresi parte dal Pincio "Pronti ad aprire un nuovo ciclo"

Il candidato alle Primarie del centrosinistra sfiderà l’assessore Ida Simonella: "Non nemici, ma avversari. Questa giunta si è seduta sul già fatto, chiudendosi in se stessa. Ora serve un vero rinnovamento"

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di Pierfrancesco Curzi

"Pronti ad aprire un nuovo ciclo amministrativo per Ancona. Nel 2023 si chiuderà un ciclo per l’amministrazione di Ancona. Un altro ne apriremo, più bello, e lo faremo assieme. Ci tengo a dire che dall’altra parte, in queste Primarie, non c’è il nemico, ma un avversario. I veri nemici sono altri, la sfida finale da vincere è nel 2023". Carlo Pesaresi, candidato alle Primarie di coalizione del centrosinistra si è presentato ufficialmente e per farlo ha scelto il Parco del Pincio: "Un luogo che guarda in faccia la città e il mare, con il Monumento alla Resistenza e i suoi valori". Pesaresi spiega la sua scelta: "L’amministrazione del capoluogo è alla fine e va rifondata con persone nuove e con un imperativo, guardare avanti".

Ida Simonella, attuale assessore della giunta Mancinelli, è stata la prima a presentarsi alla città e lo ha fatto in una conferenza stampa. Ora è la volta di Pesaresi, ex assessore alla cultura della Provincia di Ancona e presidente della Fondazione orchestra filarmonica marchigiana, con un passato nel Pd da cui è uscito senza allontanarsi troppo e dove potrebbe rientrare presto. Dalla sua parte, intanto, avrà il grosso dei Dem anconetani e del partito che in larga parte hanno scelto di appoggiare lui invece della Simonella, gradita da giunta e maggioranza in consiglio, con tutti (o quasi) i partiti minori al suo fianco.

Alla presenza di almeno 150 persone, tra giovani, amici e membri del partito, Pesaresi ha indicato la rotta: "Le città tornano a essere centrali nella geografia dello sviluppo del Paese. Questo Paese può e deve ripartire da loro – ha detto ieri durante la presentazione Pesaresi, criticando la giunta attuale – E questo è uno dei motivi che mi ha spinto a candidarmi insieme alla convinzione che il governo della nostra città, soprattutto nell’ultimo periodo, abbia con troppo timore affrontato questa sfida e abbia scelto di sedersi sul già fatto, e sostanzialmente di chiudersi".

Come ribadito nell’intervista al Carlino, Pesaresi punterà su alcuni concetti: "Un nuovo modello di governo della città, più improntato al confronto e al dialogo, non incompatibile con la necessità di essere concreti, con un coinvolgimento effettivo e non di facciata dei consiglieri comunali e dei Consigli territoriali di partecipazione". E ancora il "rilancio del sistema dei servizi sociali improntato alla prossimità con un’attenzione particolare alle fragilità di una città che invecchia, ma che risente anche della crisi che attraversa la popolazione giovanissima e delle fragilità degli adolescenti. Ecco che allora lanciamo oggi il progetto ambizioso di Ancona città della salute".