La crisi della Moncaro. Concordato in continuità, oggi è il giorno della verità

Presentata la domanda a poche ore dall’udienza per le istanze di fallimento. Il tribunale ascolterà i creditori e dovrà valutare se concedere i 60 giorni.

La crisi della Moncaro. Concordato in continuità, oggi è il giorno della verità

Presentata la domanda a poche ore dall’udienza per le istanze di fallimento. Il tribunale ascolterà i creditori e dovrà valutare se concedere i 60 giorni.

Crisi Moncaro, depositata ieri pomeriggio al tribunale di Ancona la domanda di concordato in continuità con riserva, a poche ore dall’udienza per le due istanze di fallimento presentate da due creditori, uno emiliano e uno marchigiano. Ora la parola passa al giudice del tribunale di Ancona che oggi ascolterà i creditori e dovrà valutare se concedere i 60 giorni (massimo) di tempo per presentare il piano di salvataggio e la proposta ai creditori. "Come presidente – spiega Donatella Manetti – ho firmato il ricorso ex art 44 del codice della crisi chiedendo di ammettere la coop al concordato. Domattina (oggi, ndr) abbiamo l’udienza in tribunale e sarà presente anche il consigliere Carfagna che è stato delegato dal Cda quale figura di raccordo con gli advisor legali e finanziari per produrre e fornire tutte le informazioni necessarie per il piano di ristrutturazione di Moncaro se verrà concesso dal giudice".

Dunque il giorno della verità è quello odierno per la cooperativa vitivinicola più grande delle Marche. La prima istanza di fallimento è stata presentata i primi giorni di luglio da un fornitore di uve di Ravenna, Sartarelli, che avanza un credito di 1,1 milioni di euro. Poi la seconda da un fornitore di scatole della provincia di Ancona che si è insinuato nell’istanza di fallimento e vanta un credito di 150mila euro. Le due istanze sono al vaglio del giudice Giuliana Filippello che il 25 luglio ha nominato come custode giudiziario il commercialista Marcello Pollio (nella foto) che sta cercando di far ripartire la cooperativa con la vendemmia e il ritorno delle bottigliette nei supermercati e nelle cantine per la vendita. Oggi il giudice Filippello potrebbe sospendere le istanze di fallimento in attesa del piano industriale a cui stanno lavorando a tempo record gli advisor, i consulenti Marco Trapanese e Andrea Di Cesare e gli avvocati Luca Jenatet e Antinio Auricchio dello studio Gianni & Orrigoni.

La domanda di concordato è stata presentata con riserva di integrazione per evitare la liquidazione e un possibile compratore. Se il giudice darà l’ok decorreranno i termini per presentare il piano. "Abbiamo appreso con soddisfazione – commentava ieri pomeriggio da Bruxelles l’eurodeputato Carlo Ciccioli – che poco fa è stata presentata la documentazione per il concordato in continuità della Moncaro. Ci aspettiamo domani dal Tribunale di Ancona una decisione equilibrata che salvaguardi i soci, i fornitori, i conferitori delle uve, i lavoratori, l’immagine e la produzione del Verdicchio nonché tutta la filiera vitivinicola del nostro territorio. L’obiettivo è riportare in bonus la Moncaro con una conduzione trasparente e corretta, senza padrini e interessi opachi. Confidiamo nella saggezza dei giudici, lontani dagli interessi conflittuali delle parti".

Sara Ferreri