La Regione, lo sviluppo del porto nei prossimi anni e la necessità di adattare il tutto ai cambiamenti climatici. Alla Direzione Ambiente della Regione non interessano gli aspetti politici rispetto all’area infrastrutturale che ha una diretta connessione con le strategie degli inquilini di Palazzo Raffaello: "Nell’elenco del piano regionale non è considerato il Piano Regionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici e non sono quindi riportati obiettivi per il clima relativi all’adattamento – si legge nel documento firmato controfirmato dal dirigente, Roberto Ciccioli – Tale aspetto è relativo all’interazione della pianificazione portuale con le dinamiche costiere, fortemente influenzate dai cambiamenti climatici in atto. Gli ‘impatti del piano’, dovranno essere valutati con opportuni indicatori, metodologie, e se necessario, modelli. In fase valutativa dovranno essere approfonditi i seguenti aspetti: la modifica della dinamica costiera derivante dalle proposte di Piano nel loro complesso; la qualità delle acque interne al bacino portuale a seguito della chiusura derivante dalla realizzazione delle opere, in particolare il prolungamento della darsena e della realizzazione del pennello del ‘lungomare nord’. Il piano in questione, a tal proposito, comprende la realizzazione del pennello, di lunghezza di circa 500 metri, antistante il progetto del ‘lungomare nord’, attualmente sottoposto alla procedura di VIA (Valutazione impatto ambientale, ndr.). Sarebbe opportuno che nella successiva fase di VAS (Valutazione ambientale strategica, ndr.) venissero evidenziati gli elementi di connessione, anche funzionale tra tale progetto con la pianificazione del porto. Inoltre, nella valutazione delle dinamiche costiere in relazione al piano, è opportuno che vengano considerate anche le opere previste dal disegno generale".
CronacaLa Direzione Ambiente di Palazzo Raffaello: "Non considerati i cambiamenti climatici"