"La Form dimenticata, c’è un clima di incertezza"

Preoccupazione per l’orchestra filarmonica marchigiana: "Manca pure un direttore artistico, quale futuro?"

La Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, più importante del panorama musicale marchigiano, versa in una situazione di estrema incertezza. L’allarme arriva dalle organizzazioni sindacali di categoria. Il part time (involontario) dei professori d’orchestra, la mancanza di una sede di prove propria, l’ampliamento del nucleo stabile, il ‘rinnovamento’ attraverso bandi e audizioni, la definizione di una funzione regionale contro la concorrenza sleale e ora l’ingiustificata assenza del Direttore Artistico: sono queste le problematiche principali. "Per ben tre volte – attaccano attraverso una nota Slc, Fistel, e Uilcom – abbiamo richiesto e sollecitato incontri al nuovo consiglio di amministrazione Form per esporre le richieste e cercare di avviare un dialogo in seno a tutte le questioni che riguardano la vita lavorativa e artistica della fondazione. Tutte e tre le volte non c’è stata alcuna risposta formale. L’ultimo incontro tra parti sociali e direzione è avvenuto su richiesta sindacale al CdA nel dicembre 2021. Allora la dirigenza, attraverso le parole del presidente, ha esternato la viva volontà d’intraprendere un dialogo costante, continuo e sincero fra le parti per poter cogliere tutte le opportunità. Da quel giorno, sono passati oltre nove mesi". La Form è riconosciuta dalle leggi nazionali e regionali. Negli ultimi mesi ha ottenuto ulteriori riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: "Siamo molto preoccupati – aggiungono i sindacati – Chiediamo un incontro immediato per riallacciare un dialogo produttivo con il CdA e non questo inestimabile patrimonio artistico e lavorativo".