
A Kiev, ha lasciato la sua vita e un centro di bellezza distrutto dalle bombe. La guerra russo-ucraina, a Natalia Kuchuk, ha portato via un lavoro e quel pugno di sogni che è comunque riuscita a portarsi dietro, fuggendo dai bombardamenti. Ora, Natalia sta ricomponendo i pezzi della sua esistenza, mettendo insieme le macerie di quel che resta di una vita dilaniata dalla ferocia dei carri armati. Dopo aver conosciuto l’anconetano Luciano Samuele (noto ristoratore dorico), con cui convolerà a nozze domenica, Natalia ha finalmente ritrovato la serenità. Una serenità che passa anche dal suo mestiere. Lei è infatti una delle più premiate estetiste dell’Ucraina. Lì, faceva la make-up artist negli studi televisivi e conduceva quella vita che aveva da sempre desiderato, tra le clienti del suo salone di bellezza, proprio nel centro di Kiev. La donna, 32 anni, sogna ora di aprire un centro estetico ad Ancona, la città in cui vive da tempo. Ma la burocrazia sembra metterle i bastoni tra le ruote. Nelle Marche, infatti, per aprire un centro di bellezza, anche le maestre pluripremiate come lei – e qui è il paradosso – devono studiare circa 3 anni per ottenere la licenza, spendendo migliaia di euro in una formazione che per la 32enne sarebbe superflua.
Natalia, ha già comprato l’abito da sposa?
"(ride, ndr) Non parliamo del matrimonio, sono troppo emozionata, aspetto da tanto questo giorno".
Come vi siete conosciuti lei e Luciano?
"Quasi per caso, in aeroporto, a Milano. Era maggio 2020, abbiamo iniziato a parlare, ci siamo scambiati i numeri e siamo finiti insieme".
Lei è nata in Ucraina. A Kiev, lavorava come estetista…
"Sì, poi la guerra ha cambiato tutto. Lavoravo da 11 anni come make up artist, truccavo i personaggi tv, stavo dietro le quinte degli studi televisivi. L’anno scorso, però, sono stata costretta a fuggire dalla capitale. A Kiev ho vissuto per 10 anni con la mia famiglia, ero felice".
Poi, Putin ha deciso di invadere la vostra nazione…
"Sì, esattamente. Ma la mia famiglia è ancora tutta là. Io sono arrivata in Italia con mia figlia. Sarò per sempre grata alla vostra gente e a questo Paese".
Il suo centro estetico di Kiev, oggi, è ancora in piedi?
"No, è stato distrutto dalle bombe. Si chiamava ‘Kucuk Brow Studio’".
Negli anni, ha vinto molti titoli europei e internazionali…
"Il mio primo campionato risale al 2016. Ho vinto nelle categorie sopracciglia, labbra effetto rossetto, eye-liner di sfumata. Nel 2018, 2019 e 2021, ho vinto tutti i campionati dell’Ucraina. E nel 2022 ho partecipato a una gara in Bulgaria".
E ha vinto anche là?
"Sì e recentemente sono stata inserita nella top ten dei 10 maestri italiani di trucco permanente (per il campionato Wulop 2023)".
Dove sogna di aprire un centro di bellezza?
"Ad Ancona, vicino alla pinseria di mio marito, in corso Garibaldi. Però, devo prima partecipare a dei corsi di formazione".
Come sarebbe a dire?
"Il regolamento delle Marche, a differenza delle altre regioni, prevede un corso obbligatorio di 3 anni".
Un paradosso, per lei…
"Sì, perché io sono allenatore e giudice di campionato, ho molta esperienza. Quindi, se mi permette, sono io ad avere qualcosa da insegnare. Solo che per il Comune i miei diplomi ucraini non sono validi".
Senta, se dico guerra?
"È un tasto dolente, per me. Sa, vivevamo bene ed eravamo felici, nel nostro paese indipendente. Cinque anni prima della guerra, avevo comprato un appartamento a Kiev e appena terminata la ristrutturazione, sono iniziati i bombardamenti. Sono dovuto scappare con mia figlia. Abbiamo rinunciato a tutto solo per salvarci. Ma sono grata all’Italia. Grazie a voi, io e mia figlia ora siamo al sicuro".
E la sua famiglia?
"Ho solo mio padre e mio nonno materno. Con loro, ci sentiamo spesso. Papà non esce di casa e neppure mio nonno, è molto anziano. Mi mancano molto".