"È vero, ci sono giornalmente persone che si raggruppano, passeggiano e sostano in quella piazzetta, nella parte laterale del giardinetto. Si siedono sul muretto verso via Palestro e ti chiedono l’elemosina in modo insistente", evidenzia Fabio Guiotto, titolare della caffetteria Bàgolo, in via Castelfidardo (una traversa di Corso Garibaldi). "Chiedono la carità, sì, ma sono in sei a farlo. E la gente a volte cambia strada per timore di questa gente. Penso abbiano qualche problema di dipendenze, non so se droga o alcol. Di bivacchi notturni, sinceramente, non ne vedo. E io comunque arrivo alle cinque di mattina per l’apertura del locale".
Cronaca"La gente ha paura ed evita la zona"