CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

La grande crisi del mosciolo: "Stop al Presidio nella baia"

La sospensione firmata da Slow Food in attesa della riapertura della pesca "Occorre sensibilizzare i cittadini sulla situazione critica del nostro mitilo".

L’arrivo dei moscioli pescati sulla spiaggia di Portonovo: una scena che purtroppo quest’anno non vedremo

L’arrivo dei moscioli pescati sulla spiaggia di Portonovo: una scena che purtroppo quest’anno non vedremo

Come già preannunciato dal Carlino alcuni giorni fa il Presidio del Mosciolo Selvatico di Portonovo è sospeso su decisione condivisa di Slow Food Nazionale e della Condotta di Ancona e Conero che hanno comunicato ieri la decisione. Una presa di posizione che nasce a seguito della "fase di grande criticità e fragilità del mitilo" dovuta a due macrocause: "i molti fattori ambientali come l’innalzamento della temperatura del mare, alterazione del substrato e l’impatto antropico della pesca. Condizioni che hanno portato l’attuale stagione ad una situazione molto grave, con scarsità di mitili di idonea taglia commerciale e relative ripercussioni sull’attività della comunità di pescatori legata alla risorsa del Presidio".

Nella nota Slow Food lancia l’allarme: "In maniera decisiva sperando di scuotere le coscienze della cittadinanza e le decisioni politiche sulla crisi che sta vivendo il mitile del Conero nonché trasmettere i valori dell’associazione: salvaguardare la biodiversità significa tutelare e cercare di garantire un futuro al mosciolo selvatico e di conseguenza all’attività di pesca ad esso collegata". Sospensione non significa chiusura: "Auspicando che già dalle prossime stagioni ci siano segnali concreti di ripresa della popolazione naturale dei mitili". La Condotta Slow Food Ancona e Conero "ha trovato piena disponibilità ed appoggio da parte del Comune di Ancona per la realizzazione di una cartellonistica specifica da installare nelle spiagge del territorio al fine di sensibilizzare i cittadini sulla critica situazione del mosciolo. Un impegno positivo e una risposta concreta anche da parte della Capitaneria di Porto in merito all’operazione ‘Mare Sicuro 2025’ al fine di garantire i controlli necessari affinché i pochi moscioli di taglia commerciale non vengano prelevati per non esercitare un ulteriore fattore di stress ad una risorsa già in crisi".

La speranza per Slow Food è "riattivare il Presidio nel più breve tempo possibile e vedere il mosciolo riprodursi numeroso nelle acque di Portonovo, promuovendo e sostenendo una tradizione di pesca sostenibile e unica, capace di raccontare le tradizioni del territorio anconetano".

Claudio Desideri