La Macina rende omaggio al poeta Scarabicchi con "Solo voce e chitarre"

Il Monsano Folk festival approda nella frazione di Varano di Ancona nel suggestivo anfiteatro dell’"Arco degli Angeli": una cena concerto

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Il Monsano Folk Festival nella sua sesta serata, approda ad Ancona. Precisamente alle porte della frazione di Varano, nell’Anfiteatro ‘Arco dei Angeli’, intitolato in tempi recenti al grande poeta Francesco Scarabicchi. La rassegna organizzata da Gastone Pietrucci, fondatore e anima del gruppo folk La Macina, presenta dunque una serata particolare, in collaborazione con il Bed and Wine di proprietà di Lorenzo Chiucchioni.

Si tratta di una cena-concerto in cui la musica comincerà a diffondersi nell’aria a partire dalle ore 18.30, permettendo così nella parte finale di godere di uno splendido tramonto sulle colline e sui campi che si perdono a vista d’occhio fino al Monte Conero.

Ad esibirsi sarà il Macina Trio, composto dal già citato Gastone Pietrucci, da Adriano Taborro e da Marco Gigli. Il concerto, pensato in esclusiva per il festival, ha come titolo ‘Solo voce e chitarre’, e vedrà la partecipazione straordinaria di Liana De Gregorio Scarabicchi, per una vita al fianco del compianto poeta anconetano, come voce recitante, e di Marco Tarantelli al contrabbasso. Il pubblico potrà dunque ascoltare un concerto inedito, animato da tre componenti della Macina: Pietrucci, con la sua voce ‘scura e torturata’, come è stata definita, Taborro, che la accompagnerà con i suoi magici strumenti a corda (chitarra, mandolino e oud) e Gigli, nel duplice ruolo di chitarrista e di cantante. Grazie anche a un’altra partecipazione straordinaria, quella di Tarantelli, si potranno ascoltare nuove versioni di alcune tra le più belle canzoni dello sterminato repertorio della Macina.

Liana De Gregorio Scarabicchi da parte sua leggerà una piccola silloge di liriche dell’indimenticabile poeta, grande amico della Macina, come dimostrano le numerose collaborazioni avvenute nel corso del tempo. Una serata preziosa, dunque, che avrà come sfondo un piccolo, ‘angolo di paradiso terreno’, caro allo stesso Scarabicchi. L’evento si concluderà con la cena offerta dall’Arco dei Angeli.