Folgorati sulla spiaggia del Passetto, la mattinata choc del grottarolo: “Quel cavo non ha mai dato problemi”

L’uomo stava tirando su la barca: "Non so come sia potuto accadere, non doveva rilasciare corrente"

Soccorso passetto

Soccorso passetto

Ancona, 3 giugno 2023 – "Stavo tirando su la barca dall’acqua quando quella donna si è alzata dal molo dove poco prima prendeva il sole e per entrare in acqua si è appoggiata al natante. Ha toccato il cavo con cui stavo verricellando l’imbarcazione e lì ha preso una scarica di corrente. Non lo so nemmeno io come sia potuto succedere. Aveva una ustione alla gamba".

A parlare è il grottarolo proprietario della barca dove era attaccato il cavo di acciaio che ieri mattina alle 9 ha quasi folgorato una bagnate di 50 anni, alla seggiola del Papa, e un bagnante di 51 anni che è subito intervenuto per aiutarla. Quest’ultimo ha riportato ustioni alle mani perché ha cercato di allontanare il cavo dalla donna e quindi ha preso una scarica di corrente anche lui. Entrambi sono di Ancona e sono finiti in ospedale con un codice giallo.

"È andata bene - si rincuorava ieri il grottarolo - se avesse aspettato due minuti che tiravo su la barca forse non sarebbe successo nulla. Ma voleva fare il bagno e proprio mentre ho pigiato il bottone del verricello lei si mossa e con la gamba ha urtato il cavo che non doveva rilasciare corrente. Non so come sia stato possibile. L’importante è che non si sia fatta più male del necessario".

La donna, di corporatura robusta, si sarebbe sbilanciata ed è caduta di peso sul cavo. La grotta dove l’imbarcazione doveva essere tirata su, passando da un apposito scivolo a mare, è la numero 83, la prima appena si svolta per la seggiola del Papa. Il grottarolo ieri ha preferito rilasciare dichiarazioni senza comparire con le proprie generalità.

"La morbosità della notizia non va mai bene. Come sta la signora? Ha avuto qualche attimo di stordimento per la scossa presa ma quando ho visto che si è ricordata bene il numero di cellulare del fratello, per farcelo avvisare, mi sono rincuorato. Chi l’ha soccorsa era un bagnante vicino. Anche lui aveva delle scottature. Insieme sono poi andati camminando a bordo dell’elicottero del 118 che è atterrato in spiaggia.

Se mi hanno sequestrato il cavo? No, ho solo staccato la corrente per evitare che succedesse altro. Quel cavo non mi ha dato mai problemi". Adesso la Capitaneria di Porto dovrà fare verifiche per capire se ci sia stato un corto circuito che ha scaricato sul cavo. Anche l’imbarcazione del grottarolo, un natante bianco, di quelli usati per brevi tratti in mare, era al suo posto, dentro la grotta, dopo l’accaduto. Ieri si attendevano i bollettini medici dei due feriti, la donna e il bagnante, per vedere che piega prenderanno le indagini affidate alla guardia costiera.

Dopo l’incidente è arrivato sul posto personale della Capitaneria di porto che ha preso tutti i dati necessari e anche quelli del grottarolo per relazionare sui fatti. Fino a mezzogiorno il grottarolo è rimasto in grotta a sbrigare alcune faccende poi ha chiuso tutto lasciando il Passetto. Poche le grotte vicine che ieri mattina, all’ora dell’incidente, erano già aperte. Molti grottaroli sono arrivati dopo e chi c’era invece nemmeno si è accorto dell’accaduto se non dopo l’arrivo in spiaggia dell’eliambulanza. Tutti hanno descritto il grottarolo della barca come uno dei più attenti e scrupolosi della spiaggia, sempre disponibile per preservare il litorale anconetano. I bagnanti più vicini allo stabilimento "Il Valentino", sotto l’ascensore, si sono preoccupati dell’arrivo dell’elicottero.