La movida si spegne, sono altri guai

Osimo, controlli serrati in centro. L’assessore Andreoni: "I nostri commercianti non possono vivere nel terrore"

Migration

E’ stato un altro weekend di controlli in centro a Osimo e lungo le principali arterie questo appena concluso da parte delle forze dell’ordine. La movida ieri è stata messa a tacere "ufficialmente" dal premier Conte con la chiusura alle 18 di bar e ristoranti. I carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Osimo con i militari della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia locale sono stati impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio principalmente per verificare il rispetto delle norme anti Covid. L’attenzione degli operatori di Polizia si è concentrata in prossimità egli esercizi pubblici senza riscontrare comportarti rischiosi per la salute pubblica. C’è tantissima preoccupazione tra gli esercenti di bar e ristoranti, tra i gestori delle piscine e delle palestre di Osimo che anche sui social hanno espresso tutto il loro disappunto al sacrificio richiesto. "Stiamo vivendo giorni difficili, c’è una pandemia ed una emergenza sanitaria senza precedenti. Tutti abbiamo paura per la nostra salute e per quella dei nostri cari. C’è anche tanta preoccupazione e rabbia soprattutto da parte di quelle categorie economiche che vedono devastato, se già non è successo, il proprio lavoro – risponde il vicesindaco Paola Andreoni -. Per queste categorie, e mi riferisco ad artigiani, bar, ristoranti, hotel e commercianti vanno previsti, assieme alle restrizioni, sussidi veri ed immediati. I nostri artigiani e commercianti non possono vivere nel terrore di non arrivare ad anno nuovo. Le crisi creano sempre diseguaglianze e tocca alla politica ridurle. Il Comune di Osimo ha predisposto un intervento di contributo economico alle attività produttive chiuse durante il lockdown che scade il 6 novembre, piccoli interventi, ma ora più che mai è necessario dare un segnale di vicinanza e un contributo alle attività produttive della nostra comunità".

Il consigliere comunale di Progetto Osimo futura Achille Ginnetti però torna a chiedere azioni al sindaco Simone Pugnaloni e all’Amministrazione per sensibilizzare gli osimani al rispetto delle regole. "Con l’arrivo del weekend molti osimani si sono ritrovati lo stesso fino a tarda notte in centro creando assembramenti e schiamazzando. Le segnalazioni che abbiamo ricevuto testimoniano il mancato rispetto delle nuove misure anti Covid: persone in piedi che consumano fuori dai locali senza mantenere il distanziamento, a volte tavoli con più di sei clienti seduti, molte persone senza mascherina. Noi non abbiamo visto la presenza delle forze dell’ordine, se non sporadici passaggi né tanto meno azioni incisive affinché si possa realmente e concretamente contrastare l’avanzata del virus".

Silvia Santini