di Lorenzo Pastuglia
ANCONA
Per lo meno il bagno lo si può tornare a fare con più piacere. Specie se le mucillagini, il vero incubo estivo dell’Adriatico, sono scomparse quasi del tutto nei principali lidi marchigiani dopo le piogge cadute tra domenica e inizio settimana. Una situazione in miglioramento anche in diversi lidi romagnoli, ma leggermente peggiore in quelli ravennati e ferraresi. Nel complesso però la speranza di una pulizia delle acque si è avverata, come desideravano residenti e turisti. Hanno esultato i bagnini e i tour operator di Ancona e Pesaro, che a Ferragosto non hanno dovuto fare i conti con le cancellazioni dell’ultimo minuto. Nel capoluogo di regione le mucillagini non sono più affiorate sul pelo dell’acqua da mezzogiorno in avanti, specie nelle zone più critiche del Passetto e a Portonovo, al Conero. Stesso discorso per Pesaro, dove il mare si è pulito sia a Levante sia a Ponente, come conferma un bagnino: "I temporali hanno cancellato tutto, grazie anche all’abbassamento della temperatura delle acque".
In Romagna, la situazione è in miglioramento anche se non ancora al livello delle Marche. A Cesenatico, gli ultimi aggiornamenti dell’Arpae hanno rilevato una qualità delle acque nella norma come in passato. Non dominano più le chiazze marroni, rispetto a qualcuna presente di pomeriggio. Stesso discorso poco più giù, nel Riminese, dove il divieto di balneazione di lunedì è oramai alle spalle: "L’ultima perturbazione ha sicuramente contribuito a ripulire le acque — spiega Roberto Nanni, bagnino e tecnico meteorologo Ampro — Visivamente la situazione è migliorata anche se sul fondale un po’ di viscosità resta, soprattutto sugli scogli". Se anche a Cervia e Milano Marittima si vede poca mucillagine solo di pomeriggio, situazioni peggiori si vivono negli altri lidi ravennati e ferraresi. Nei primi, come a Marina, il verde continua a prevalere in mare e chi nuota fatica a vedere il fondale, nonostante la situazione sia migliorata. Nel ferrarese, pochi giorni fa, la proliferazione della sostanza in mare aperto ha invece spinto molti granchi blu a uscire dall’acqua, invadendo la battigia. Così diversi bagnanti hanno evitato di fare il bagno, prima che le perturbazioni degli ultimi giorni contribuissero a smuovere i fondali, che si sono riossigenati. Una situazione comunque non risolta del tutto.