La nuova casa dell’Ancona si farà Tiong vuole puntare sui giovani

Il progetto del malese è stato già ben accolto dal Comune e andrà a occupare la parte rimanente dell’area in cui sarà realizzato l’impianto natatorio. Il training center verrà venduto proprio al club dorico

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La realizzazione della vasca olimpica da 50 metri con relative strutture di servizio non andrà a inficiare il progetto dell’Ancona calcio, per ora espresso solo nelle intenzioni, di realizzare in quell’area i campi di allenamento e le strutture annesse, di cui hanno di recente parlato Tony Tiong, Mauro Canil e l’amministrazione comunale proprietaria del terreno destinato agli impianti stessi.

Due campi da calcio, solo per fare qualche calcolo, coprono una superficie di circa un ettaro e l’area di proprietà del Comune compresa tra provinciale Cameranese, ferrovia, parcheggio dello stadio e via Filonzi è di circa cinque ettari. La piscina andrebbe a occupare 4000 metri quadrati, dunque meno di mezzo ettaro, e il resto dell’area, o parte di essa, potrebbe essere ceduta all’Ancona per la realizzazione di un impianto sportivo di cui la prima squadra calcistica della città sente la mancanza da decenni. Oggi, infatti, la squadra si allena al centro federale Paolinelli, mentre in futuro potrebbe sfruttare un campo vicino al Del Conero, ma anche più di uno, per poter unire le esigenze della prima squadra a quelle dell’ampio settore giovanile. Il progetto calcistico dell’Ancona avanza in più direzioni: ambizioni della prima squadra, sviluppo di partnership nel territorio, sviluppo di un settore giovanile che possa permettere alla società, nei prossimi anni, di utilizzare in prima squadra i migliori calciatori prodotti dal proprio vivaio, oppure di cederli ad altre società contribuendo alla salute dei propri bilanci.

Ma c’è un’altra priorità, che potrebbe accrescere il valore stesso della società, e cioè la realizzazione di un centro sportivo di allenamento, con la possibilità di costruire anche una foresteria per ospitare i giocatori, che doterebbe la società di uno strumento indispensabile per il proprio sviluppo futuro.

Un progetto ambizioso che sembra stare molto a cuore a Tony Tiong, l’imprenditore australiano di origini malesi che da pochi giorni è ufficialmente il nuovo proprietario dell’Ancona Matelica. Durante la conferenza in cui l’Ancona calcio ha ufficializzato il passaggio del 95 per cento delle quote sociali nelle mani del nuovo proprietario, il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, ha dato il proprio benestare di massima al progetto del "training center", spiegando che l’area dove potrebbe sorgere la nuova struttura sportiva potrebbe essere venduta proprio all’Ancona.

g.p.