La poesia di D’Annunzio, la lectio magistralis di Marcello Veneziani

Marcello Veneziani affronterà la complessa figura di Gabriele D'Annunzio, protagonista del primo Novecento, in una lectio magistralis al Teatro Cortesi di Sirolo. Un'occasione per comprendere la cultura italiana dei primi decenni del secolo scorso, al di là dei luoghi comuni.

La poesia di D’Annunzio, la lectio magistralis di Marcello Veneziani
La poesia di D’Annunzio, la lectio magistralis di Marcello Veneziani

"La Poesia totale di D’Annunzio. L’Arte si fa vita". E’ il titolo della lectio magistralis che Marcello Veneziani, filosofo, giornalista e scrittore, terrà domenica (ore 17.30, ingresso gratuito; prenotazioni 3205623974) al Teatro Cortesi di Sirolo. Si tratta del primo appuntamento con la rassegna "D’Annunzio, l’intellettuale che capiva troppo - Storie, ideali e contraddizioni di un protagonista del primo novecento a 160 anni dalla nascita". Il direttore artistico è l’attore e doppiatore Luca Violini, che proporrà alcuni interventi letterari. Controverso, contraddittorio, spesso rifiutato a priori o al contrario mitizzato a prescindere per questioni di ideologia, Gabriele D’Annunzio è di certo una figura che racconta una bella fetta di storia d’Italia: dalla sua formazione ottocentesca alla prima guerra mondiale, dalla partecipazione alla vicenda della libera città di Fiume all’adesione, essa stessa conflittuale e contraddittoria, al fascismo. Ma nel suo percorso ideale, ideologico e poetico si scandiscono i passaggi a volte solo epidermici, a volte profondi, della cultura italiana dei primi decenni del secolo scorso.

C’è quindi moltissimo, da raccontare su D’Annunzio. E c’è moltissimo da capire, al di là dei luoghi comuni, santificanti o dispregiativi. In questo senso Veneziani è un relatore ideale, in quanto capace di proporre un pensiero mai banale e non imprigionato in schemi ideologici definiti in modo troppo rigoroso, pur essendo dichiaratamente un intellettuale di destra.