La polizia sale in cattedra alle scuole di via Veneto

La Polizia è salita in cattedra ieri in via Veneto, presso l’Istituto scolastico “Leopardi”, per incontrare gli studenti della Scuola Secondaria di 1^ grado. Un incontro che ha visto impegnato il dirigente delle volanti, Commissario capo Brustenga, insieme all’ispettore Federica Tozzi, nonché Mattia e Debora, i poliziotti di prossimità. Trattate tematiche inerenti ad un uso consapevole di internet ed i pericoli connessi al web, bullismo, cyberbullismo, al giusto comportamento da assumere durante un controllo di Polizia e ad un uso appropriato del 112 NUE. I giovani vengono soprattutto invitati a riflettere sulle conseguenze dei loro comportamenti, cercando di far comprendere loro che un “gioco” o uno “scherzo” sono tali se percepiti allo stesso modo anche dai destinatari. Da quanto appreso infatti, l’asincronia tra l’intenzione di giocare e la reazione di chi di quel gioco non solo non vuole far parte ma lo trova causa di insopportabili sofferenze, si è mostrato l’effetto di diversi casi di bullismo e cyberbullismo. Talvolta, questi, sono stati arginati dalla crescita emotiva dei giovani, come conseguenza degli incontri formativi, mentre, in altre occasioni, si è reso necessario l’intervento di personale specializzato di altri Uffici della Questura eo delle specialità della Polizia di Stato, nel solco di un’importante sinergia operativa. Importante ruolo viene svolto anche dai genitori degli studenti che hanno partecipato al progetto "Educhiamo alla legalità".