La prima uscita pubblica Il sindaco subito al Piano "L’integrazione una priorità" Costituzione ai nuovi italiani

Daniele Silvetti ieri non è voluto mancare alla manifestazione organizzata dalla prefettura. Darco Pellos consegna anche un tricolore a chi ha ottenuto quest’anno la cittadinanza.

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La prima uscita pubblica Il sindaco subito al Piano "L’integrazione una priorità" Costituzione ai nuovi italiani

di Pierfrancesco Curzi

L’emozione nei volti dei nuovi anconetani e italiani di origine straniera che nel corso dell’anno hanno ottenuto la cittadinanza italiana: per loro in dono una copia della Costituzione e la bandiera italiana. Fabio, Shirin, Annalyn, Melissa, David, Marcellana, Gianluca, Valentina, Alesio, Antonela, Greta e Sonja: sono loro i nuovi cittadini anconetani premiati ieri sera durante l’evento propedeutico alle celebrazioni del 2 Giugno voluta dal prefetto di Ancona. Una manifestazione non casuale e densa di significati. A partire dalla scelta del luogo, ossia la piazza davanti al supermercato della Coop, incastonata tra corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno, nel cuore del quartiere del Piano, considerato da sempre come ‘difficile’. La vera novità però è stata un’altra: quella di ieri è stata la prima uscita pubblica del nuovo sindaco di Ancona, Daniele Silvetti: "Ho accolto con grande piacere la notizia di questo evento organizzato dalla prefettura prima delle elezioni comunali – ha detto Silvetti – La nostra attenzione per l’inclusione sociale nei quartieri della città è massima, l’attenzione delle istituzioni che vogliono vigilare e favorire l’integrazione. Un’iniziativa che nasce dal nostro prefetto a cui noi abbiamo collaborato con grande piacere".

Sono stati distribuiti i kit a tutti i ragazzi e le ragazze: "Sono orgogliosa di ricevere la Costituzione e la bandiera italiana – sono le parole di Sonja, di origini albanesi, diventata maggiorenne di recente – Tutto è emozionante, intendo onorare al massimo la cittadinanza". In prima fila oltre al nuovo sindaco c’era soprattutto l’ideatore dell’iniziativa, il prefetto dorico, Darco Pellos: "Sono felice di essere qui, in questa splendida piazza – ha detto Pellos – in un quartiere molto importante. Sono venuto in visita al Piano subito dopo essermi insediato e nel tempo abbiamo dedicato molta attenzione a questo quartiere. Devo dire che nel tempo è stato fatto un buon lavoro sotto il profilo dell’integrazione. Sono particolarmente contento per il manifesto di questa iniziativa che è stato realizzato dai ragazzi delle scuole superiori di Ancona. Hanno fatto un grande lavoro". Ad aggiudicarsi il contest è stata la quarta classe dell’istituto Podesti Calzecchi Onesti di Chiaravalle.

Pellos e Silvetti hanno voluto anche tributare un ringraziamento alla amministrazione comunale uscente per quanto fatto negli anni proprio nel quartiere del Piano. Non è stata casuale neppure la presenza dell’ex assessore comunale alle Manutenzioni, Stefano Foresi, prossimo consigliere comunale del Pd. Foresi negli anni ha svolto un lavoro molto intenso proprio nel quartiere del Piano.

In piazza ieri sera tante persone, residenti della zona, stranieri in rappresentanza di tante comunità (sono oltre 70 le comunità rappresentate nel capoluogo dorico), e italiani. Presenti tanti candidati e neo consiglieri di maggioranza, dall’assessore Marco Battino a Francesco Bastianelli e Angelo Eliantonio, tutti con un probabile ruolo amministrativo. Ad allietare l’iniziativa la Banda Musicale di Torrette, la stessa a cui nel 2014 era stata attribuita la civica benemerenza. La banda ha suonato diversi brani, a partire dall’Inno di Mameli, cantato da tutte le istituzioni presenti, tra cui il questore di Ancona Cesare Capocasa, l’Aida e l’Inno alla Gioia di Beethoven.