PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

La protesta dei bancarellari sfrattati: "Fateci tornare in Corso Garibaldi"

Non piace la soluzione di piazza Roma in attesa della fine dei lavori al Mercato delle Erbe di Corso Mazzini "Lo spostamento ci ha portato un evidente calo degli affari. Ma dal Comune restano ancora vaghi".

Non piace la soluzione di piazza Roma in attesa della fine dei lavori al Mercato delle Erbe di Corso Mazzini "Lo spostamento ci ha portato un evidente calo degli affari. Ma dal Comune restano ancora vaghi".

Non piace la soluzione di piazza Roma in attesa della fine dei lavori al Mercato delle Erbe di Corso Mazzini "Lo spostamento ci ha portato un evidente calo degli affari. Ma dal Comune restano ancora vaghi".

"Vogliamo tornare in corso Garibaldi fino a quando i lavori di restauro del Mercato delle Erbe non saranno conclusi. Gli effetti dello spostamento di qualche mese sono evidenti. L’amministrazione comunale ci deve ascoltare". In effetti l’ascolto c’è stato nei confronti degli ambulanti ‘dannati’ di corso Mazzini, spostati già due volte da un anno e mezzo a questa parte a causa dell’inizio del cantiere per il mercato di corso Mazzini. Una protesta compatta che coinvolge tutti gli operatori commerciali interessati dal provvedimento, circa 25. Una delegazione giovedì ha incontrato l’assessore a commercio e attività produttive, Angelo Eliantonio, sperando di ottenere subito un risultato: un’apertura definitiva verso il ritorno alla prima soluzione adottata, ossia il lato destro di corso Garibaldi a scendere, da via Marsala fino a sfiorare piazza Roma: "Abbiamo iniziato a esprimere la nostra contrarietà nei confronti dello spostamento attuale già nel febbraio scorso e stiamo ribadendo questo concetto – spiega uno degli ambulanti interessati dal problema – Purtroppo dal Comune non è arrivata alcuna apertura. Anche il recente incontro è terminato con il solito ‘Vedremo cosa si può fare, ci lavoreremo...’, insomma il nulla. Noi non abbiamo mai chiesto ristori per l’evidente calo di affari che stiamo patendo da diciotto mesi a questa parte, vogliamo soltanto poter tornare a lavorare tranquilli a condizioni normali".

Uno dei motivi per cui la giunta ha deciso di spostare i banchi di corso Garibaldi tra piazza Roma e il tratto di corso Mazzini confinante con la stessa piazza è stato il presunto caos durante le operazioni di carico-scarico. Un presunto limite si collegava la richiesta di Filotea di allestire un gazebo all’aperto di fronte al negozio vicino a via Marsala che avrebbe reso difficile conciliare le attività: "Si potrebbe tranquillamente lasciare libero davanti a quel dehor e a quello del bar Piccadilly – aggiunge il ‘bancarellaro’ – Al posto nostro adesso c’è solo un continuo via vai di auto, furgoni e brutture varie". All’incontro di tre giorni fa a Palazzo del Popolo erano rappresentati tutti gli ambulanti, la battaglia è condivisa, al di là di chi ha avuto una soluzione migliore di altre. Per il ritorno definitivo in corso Mazzini serve ancora un anno, sperando che vada tutto bene, ma gli ambulanti del corso non vogliono ancora dodici mesi di passione. A breve è previsto un nuovo incontro col Comune.

Pierfrancesco Curzi