
Il poeta Umberto Piersanti
Anteprima d’eccezione per la ventiseiesima edizione del Festival Internazionale di Poesia Totale ‘La Punta della Lingua’ di Ancona. Questo pomeriggio (ore 17.30) presso The Mole, alla Mole Vanvitelliana, il grande poeta marchigiano Umberto Piersanti presenterà il suo nuovo libro ‘L’Isola tra le selve. Poesie scelte 1967-2024’ (Marcos y Marcos). A interloquire con Piersanti sarà il critico letterario Massimo Raffaeli. ‘L’Isola tra le selve. Poesie scelte 1967-2024’ racchiude quasi sessant’anni dell’attività poetica dell’autore. Due sono i temi fondamentali che attraversano l’opera: il tempo differente e i luoghi persi. Il tempo differente è quello dell’amore e della contemplazione; i luoghi persi sono quelli della sua mitica infanzia vissuta nella casa in fondo al fosso. La lingua si evolve dalla breve stagione fino ai libri più recenti, da un parlare diretto e immediato ad uno preciso e puntuale. Sempre nel segno della chiarezza espositiva, della dimensione lirica e del canto.
La natura non è sfondo ma protagonista di tutta l’opera piersantiana. Umberto Piersanti è nato a Urbino nel 1941. Ha insegnato nelle scuole medie, superiori e all’università. Ha partecipato alla vita civile della città ducale, e non solo. Tra i suoi libri di poesia ricordiamo "I luoghi persi" (1994), "Nel tempo che precede" (2002) e "L’albero delle nebbie" (2008), tutti pubblicati da Einaudi. Massimo Raffaeli scrive di critica letteraria per vari quotidiani e collabora alle trasmissioni di Radio 3 Rai e della Radio Svizzera Italiana. Ha curato edizioni, fra gli altri, di Paolo Volponi, Primo Levi, Carlo Cassola e Mario Soldati, e ha tradotto autori della moderna letteratura francese (Antonin Artaud, Jean Genet, Louis-Ferdinand Céline, René Crevel, Tony Duvert).
Parte della sua produzione è raccolta in diversi volumi, da ultimo ‘Di senso comune. Scritti per Alias’ (2021), ‘Compagni di via e altri scritti di letteratura’ (2023) e ‘Il nostro Pasolini’ (2024). L’evento giunge dopo le due anteprime di Lisbona nel mese di aprile in cui Valerio Cuccaroni, co-direttore del festival, ha presentato all’università e all’Istituto italiano di cultura, il suo libro ‘Poesia ibrida’ (Biblion) su saggi su poesia visiva, videopoesia, poesia elettronica e pj set, proiettando le videopoesie ‘Tacete o maschi’ e ‘In quanto a noi’, prodotte da Nie Wiem.