
Fragile ma resistente e in grado di rinascere sotto altre forme. La ceramica ci ricorda, metaforicamente, che nessun dolore è...
Fragile ma resistente e in grado di rinascere sotto altre forme. La ceramica ci ricorda, metaforicamente, che nessun dolore è eterno ogni solitudine può essere sanata, annullata, farsi materia di vita nuova.
L’arte del ceramista è la più vibrante e la più antica, particolarmente adatta ad offrire figura, dimensione, colore, anche ai cuori e alle psicologie più vulnerabili e in cerca di sé stessi. E a tutti loro, nel segno dell’inclusività, che si rivolge la mostra ‘Amica Ceramica’, che inaugura oggi (ore 18) nella Sala Expo Ex Giardini della Rocca di Senigallia, con la partecipazione dello storico dell’arte Claudio Paolinelli.
L’iniziativa è organizzata dall’Atelier della Ceramica, in collaborazione con l’Associazione Gli Amici dell’Unità Solidale. L’evento inaugurale introdurrà temi e sensibilità di un immaginario capace di comunicare con giovani e meno giovani di ogni estrazione sociale, donne e uomini in situazioni di difficoltà temporanea.
Un laboratorio figurativo e solidale, quello dell’Atelier della Ceramica, che da oltre tre decenni trasmette un patrimonio di conoscenze legato ad una delle discipline più antiche riscoprendone i riflessi sociali e persino terapeutici.
Apprendere come ‘sporcarsi davvero’ le mani insieme. L’esposizione, che terminerà il 3 giugno, coinvolgerà gli allievi del corso, e rappresenta un viaggio nell’universo colorato dell’Atelier. diventato una vera scuola di coinvolgimento attivo, di concreto impegno artistico. Orari di apertura: dal martedì al sabato 18-22; domenica 10-12:30).