La stele per onorare i due partigiani uccisi ritorna nella piazza

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"Oggi è stato restituito alla comunità un simbolo della memoria di chi ha donato la propria vita per la libertà e per la pace". Così il sindaco Tiziano Consoli ha presentato alla cittadinanza intervenuta a Moie, in piazza Santa Maria, per le celebrazioni della Festa della Liberazione, la nuova stele commemorativa dei due partigiani Augusto Chiorri e Libero Leonardi, uccisi nella cittadina, nel luglio del 1944, dai nazisti. La stele era stata realizzata nel 2004 su progetto del Comune e grazie alla collaborazione di alcuni cittadini. In particolare, l’ex amministratore Franco Gasparini e l’insegnante Stefania Lucidi hanno contribuito a ricostruire le vicende storiche legate all’uccisione dei due partigiani, con l’obiettivo di stimolare la riflessione delle giovani generazioni contro qualsiasi violenza. Il progetto complessivo di realizzazione e collocazione in piazza Santa Maria della stele era stato realizzato dall’architetto Marco Battistelli, che aveva previsto l’inserimento della lapide all’interno di un’aiuola verde, di forma ellittica, per richiamare l’immagine primordiale della vita. Poi, a seguito dei lavori di rifacimento della pavimentazione della piazza, la stele era stata tolta e provvisoriamente sistemata all’ingresso del Municipio di Maiolati, al primo piano, sorretta da un cavalletto di legno. Ora è tornata nel luogo della sua originaria collocazione.