La storica Manifattura tabacchi di nuovo all’asta: c’è un’offerta

La storica Manifattura tabacchi di Ancona è stata messa all'asta per la terza volta. Itm, Italian Tobacco Manufactoring, ha presentato l'offerta più alta. Altri soggetti interessati possono presentare un'offerta con un aumento del 10%. 75 persone lavorano alla produzione delle sigarette 821 e Futura.

La storica Manifattura tabacchi  di nuovo all’asta: c’è un’offerta
La storica Manifattura tabacchi di nuovo all’asta: c’è un’offerta

La storica Manifattura tabacchi di nuovo all’asta con i suoi 75 dipendenti: ora c’è un’offerta. Ieri si sono chiusi i termini della terza asta con una base di 2 milioni di euro compresi immobili e macchinari e anche storico della struttura.

Le prime due aste erano andate deserte e invece stavolta c’è stata la fumata bianca. L’unica a presentare l’offerta è stata Itm, Italian Tobacco Manufactoring che da anni gestisce in affitto la Manifattura tabacchi che sta producendo in questo ultimo periodo non a pieno ritmo e con il ricorso al contratto di solidarietà e alla cassa integrazione. Dal momento dell’apertura e della pubblicazione dell’offerta di Itm che, secondo il bando, ha il diritto di prelazione altri soggetti interessati potranno presentare un’offerta che dovrà essere almeno del 10 per cento in più in termini economici. A visitare l’azienda erano stati anche gli americani che però alla scadenza dei termini ieri non avevano presentato offerte. Ad oggi delle 75 persone, alcune delle quali impiegate negli uffici romani della Itm, lavorano alla produzione delle sigarette 821 e Futura.