La Uilm cresce: "Ma ci sono macerie industriali"

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Elica e Caterpillar, gli ultimi nomi. Prima ancora Indesit, Antonio Merloni, Best. È un appello di macerie industriali quello letto da Vincenzo Gentilucci, confermato segretario generale della Uilm di Ancona a Senigallia al termine del congresso dei metalmeccanici della Uil, per illustrare la situazione territoriale. Uno scenario in cui l’industria marchigiana "non è ancora riuscita a sviluppare una visione di nuove prospettive di sviluppo e strategie capaci di indicare obiettivi e mobilitare risorse atte a contrastare un declino oramai a tutti evidente. In crescita i numeri della Uilm: circa 1000 iscritti in 60 aziende.