
Sauro Zannotti gestisce il negozio 'La Bottega dei Sapori' in Corso Mazzini insieme alla moglie Emanuela Provinciali
Ancona, 23 gennaio 2025 – Nell’attesa che il Mercato delle Erbe, che sarà completato tra circa quattordici mesi, torni a vivere come e più di un tempo, c’è chi ha deciso di abbassare definitivamente la saracinesca e congedarsi dalla propria clientela.
La chiusura della Bottega dei Sapori
E’ il caso della gastronomia "La Bottega dei Sapori". Dopo vent’anni di attività, all’angolo tra corso Mazzini e piazza delle Erbe, via d’accesso al mercato e ai suoi lavori in corso, il titolare Sauro Zannotti ha deciso di alzare bandiera bianca e di chiudere. Niente a che fare con i lavori adiacenti, però, perché l’attività procede bene, anche in questo periodo. Semplicemente è arrivato il momento di dire basta. E di salutare tutti i frequentatori del negozio che da anni ne aveva fatto un punto di riferimento:
"Prima eravamo alle Grazie, poi vent’anni fa ci siamo trasferiti qui – racconta Sauro Zannotti che gestisce il negozio insieme alla moglie Emanuela Provinciali –. Ma sono arrivato all’età pensionabile e ho pensato che è ora di cominciare a vivere un tantino meglio. Perché la nostra è sempre stata una vitaccia, sveglia alla mattina alle 4.30 e di sera prima delle 21 non siamo mai a casa. Dopo quarant’anni di attività è giunta l’ora di smettere. Giusto cominciare a goderci la vita".
Addio alla storica gastronomia
Un nuovo punto di vista sulla vita, insomma. E addio gastronomia: "Mio figlio fa un altro lavoro, è sistemato – prosegue Zannotti –. E non c’è nessuno che voglia rilevare la nostra azienda. Si sono fatti vivi due ghanesi e un cinese, ma ci hanno chiesto cose impossibili. Dispiace, perché la nostra attività ancora funziona bene. Però è arrivato il momento di dire basta. Ho sessantacinque anni, potrei lavorare ancora altri sei o sette anni, se Dio mi dà la salute, però per diventare il più ricco del cimitero proprio no".
Il futuro dopo la chiusura
Insomma, non ci sono altre ragioni per questa chiusura: "Noi siamo in controtendenza, il lavoro ci sta anche aumentando. E anche i lavori in corso al Mercato delle Erbe, non ci toccano più di tanto, visto che siamo all’esterno. Logico che dentro al mercato in tanti si lamentano, ma a noi no, non cambia nulla".
Ancora tre mesi, poi una nuova vita: "Questo è sempre stato un negozio gestito a livello familiare, io e mia moglie. Ma adesso abbiamo deciso di goderci la pensione. Chiuderemo definitivamente a fine aprile. Hobby, passeggiate, qualche viaggio. Quello che non abbiamo fatto mai, fino adesso, al di là delle canoniche ferie estive e una settimana d’inverno".