Da Osimo a Castelfidardo sono state inseguite macchine sospette che poi, abbandonate dai malviventi fuggiti a piedi, si sono rivelate custodi di strumenti da scasso. E’ successo per ben due volte nel giro di due settimane. Poi il tentato furto nel tardo pomeriggio di sabato a San Biagio a Osimo, dove almeno due individui hanno tentato di introdursi in una casa con i proprietari presenti in via San Giacomo della Marca. Sono stati proprio loro, urlando, a metterli in fuga ma il pericolo è stato sventato solo temporaneamente. Si tratta di bande più o meno organizzate, spesso provenienti da fuori provincia o Regione. I carabinieri del comando locale, che stanno coordinando le indagini, sono in fase di elaborazione di un identikit preciso di questi gruppi malavitosi. L’assessore alla Polizia Federica Gatto spiega intanto che altre telecamere arriveranno a inizio 2023, 34 in tutta la città: "E’ in corso la procedura del Mepa per la scelta del fornitore che avverrà entro fine mese. Poi si potrà procedere con la fornitura delle telecamere e l’installazione. 12 saranno di contesto e 22 per tracciare i veicoli rubati e non solo. Con l’approssimarsi del periodo delle feste purtroppo si riacutizzano i fenomeni che riguardano i reati predatori. Per il momento l’allerta è alta, la polizia locale presidia costantemente il territorio prevedendo posti di blocco giornalieri. Ne è testimonianza anche l’episodio di alcuni giorni fa, un inseguimento da parte della polizia locale che ha portato all’individuazione di un’auto con a bordo arnesi da scasso. Questa attività sarà intensificata sotto le feste natalizie. Importante è anche la segnalazione immediata da parte dei cittadini per agevolare l’attività delle forze dell’ordine". La polemica delle Liste civiche dall’opposizione è arrivata subito: "San Biagio merita sicurezza. I furti nella frazione avvenuti negli ultimi giorni hanno messo di nuova tanta paura nei cittadini di San Biagio. Manca la polizia di prossimità che c’era ai tempi delle Liste civiche. Una rete di presenze di volontari e polizia municipale che dava la certezza di un controllo preventivo. Affidarsi solo alle telecamere e al pattugliamento stradale non basta. Siamo per un piano di sicurezza di prossimità concreto e vero".
Silvia Santini