Castelplanio (Ancona), 20 agosto 2019 - Forte apprensione tra i cittadini in Vallesina per l’ondata di furti che sta interessando in questi giorni la zona. Ladri scatenati e senza scrupoli che agiscono anche in pieno giorno, a caccia di oro, denaro, oggetti preziosi. A Castelplanio, domenica pomeriggio, i banditi hanno agito in via Piagge Novali in aperta campagna. Hanno preso di mira un’abitazione, approfittando dell’assenza dei proprietari. Erano circa le 16 quando hanno messo a segno il colpo: «La casa era vuota, eravamo tutti fuori per trascorrere all’aperto una domenica di sole. C’era solo mia madre anziana, che vive nell’appartamento a fianco - racconta la proprietaria -. Probabilmente ci tenevano d’occhio e hanno aspettato il momento giusto per agire». Amara e inaspettata la sorpresa al rientro: al piano di sopra, era tutto a soqquadro.
«Abbiamo trovato la cassaforte scassinata, probabilmente aperta con un frullino - racconta la donna -. Hanno preso oro e preziosi, oggetti che avevano un valore anche affettivo». Bottino ancora da quantificare ma potrebbe comunque aggirarsi intorno alle migliaia di euro. La madre, dall’altro appartamento, è riuscita giusto a vedere dalla finestra una macchina che nel cortile sfrecciava via: «Siamo tutti molto scossi per l’accaduto - continua la proprietaria -. Sapere che c’era mia madre nella casa a fianco, da sola, e che poteva accaderle qualcosa è un pensiero che ci terrorizza».
Sul furto indagano i carabinieri, subito allertati. Quello stesso giorno, segnalazioni di furti ci sono stati anche a Sant’Elena nel territorio di Serra San Quirico. La sera prima la banda di malviventi aveva colpito a Montecarotto, in località Sabbionare, al secondo piano di un’abitazione mentre i proprietari si trovavano al primo: scoperta choc per loro che, risalendo le scale, si erano ritrovati il ladro davanti, intento a scappare dalla finestra. Avevano fatto in tempo giusto a intravedere una sagoma scura sgattaiolare via: poi, affacciandosi dalla finestra, avevano visto un uomo scappare a bordo di una macchina, di cui non erano però riusciti a vedere la targa. Magro il bottino, appena una decina di euro in monete che erano state lasciate sopra il comodino. Diversamente è andata per una coppia residente in prossimità del centro storico del borgo, depredata di televisori e altre tecnologie. Prese d’assalto anche alcune case e negozi di Jesi, diversi i colpi tra riusciti e tentati.