L’Ancona col Sestri non può fallire. Un’occasione ghiotta per risalire

Gara a porte chiuse a Vercelli contro la neopromossa ligure. Colavitto con il tridente e la formazione tipo

L’Ancona col Sestri non può fallire. Un’occasione ghiotta per risalire

L’Ancona col Sestri non può fallire. Un’occasione ghiotta per risalire

Per l’Ancona c’è una strada da riprendere e quella strada passa per Vercelli. Oggi alle 14, infatti, i dorici affrontano a porte chiuse e sul neutro piemontese che ospita al momento le partite dei liguri, il Sestri Levante, formazione neopromossa e attualmente al penultimo posto in classifica. Sestri con 13 punti, sopra solo alla Fermana, Ancona decima a quota 20: sembra un’occasione di cui approfittare, ma più dell’avversario e della classifica i dorici devono guardare a casa loro e, appunto, riprendere la strada positiva interrotta dopo Ferrara, dopo il pari con la Spal. Interrotta non solo dal primo ko interno della gestione Colavitto 2.0, quello cioè con il Pontedera di otto giorni fa, ma da una prestazione, quella contro i toscani, non all’altezza delle precedenti, certo non da buttare, ma una prova in cui l’Ancona è mancata negli ultimi venti metri.

Oggi pomeriggio la squadra di Colavitto, nell’assurdo silenzio di un campo senza spettatori, deve dunque riprendere la sua strada centrando un risultato il più positivo possibile, cercando di sfruttare meglio le occasioni che saprà costruire nell’arco della sfida, in una partita che si aspetta aperta, visto che il Sestri è una squadra che gioca e lascia giocare.

Se da un lato, quello ligure, i ragazzi di Enrico Barilari sono in gran parte quelli che hanno vinto il campionato di serie D della scorsa stagione e non stanno attraversando un buon momento – 1 punto nelle ultime quattro partite, l’ultima vittoria è quella di un mese fa in casa contro la Fermana –, dall’altra c’è un’Ancona che si presenta all’appuntamento di Vercelli senza il supporto del proprio pubblico, altrimenti sempre presente e anche ieri pronto a far sentire la sua voce alla squadra fuori dallo stadio, durante e al termine della rifinitura, e quanto mai desiderosa di riscattarsi dal ko ingiusto incassato contro il Pontedera. Gianluca Colavitto dovrebbe avere tutti i suoi a disposizione e dovrebbe affidarsi ancora una volta a quella che ritiene la migliore formazione possibile in questo momento, quella, cioè, composta da Perucchini tra i pali, da Clemente, Cella, Pellizzari e Martina sulla linea di difesa, a centrocampo capitan Gatto fiancheggiato dalle mezzali Saco e Paolucci, in attacco Energe e Cioffi a sostenere il centravanti Spagnoli.

Durante la partita dovrebbero trovare spazio giocatori come Marenco, Kristoffersen, Peli, Basso, Mattioli, tutta gente che ha dimostrato, anche dopo il cambio di allenatore, di sapersi sudare la maglia e di lottare ogni giorni in allenamento per ritagliarsi uno spazio in occasione della partita e per portare il proprio contributo alla causa biancorossa anche e soprattutto in campionato.

Giuseppe Poli