L’appello di don Umberto Rotili: "Serve investire di più in cultura"

Intanto da domani al teatro. San Giovanni andrà in scena. "Squardi di Passione" scritta. dal sacerdote.

L’appello di don Umberto Rotili:  "Serve investire di più in cultura"

L’appello di don Umberto Rotili: "Serve investire di più in cultura"

"Lancio un appello a tutte le istituzioni: continuiamo a investire, ancora di più, su teatro, musica, luoghi di aggregazione, oratori. I ragazzi e le famiglie hanno bisogno di questo per la crescita della nostra comunità". Così don Umberto Rotili, vicario foraneo di Fabriano, parroco della chiesa Madonna della Misericordia, regista e scrittore. In una notte ha composto un’opera, Sguardi di Passione, che andrà in scena al teatro San Giovanni Bosco per tre giorni. Don Umberto ha coinvolto quaranta fabrianesi con le loro storie che verranno raccontante, a suon di musica e parole per "svegliare la città dal sonno" e accendere i riflettori "su ciò che può permettere a questo comprensorio di risorgere". Don Umberto ha già scritto diversi libri, tutti sul genere fantasy come la "Trilogia Divina" e ora torna al teatro dopo le serate dedicate a Madre Costanza Panas. Lo spettacolo "Sguardi di passione" vede protagonisti 40 attori e cantanti, tutti tra i 15 e i 70 anni, "per accendere il cuore". Storie che raccontano di vittime dell’egoismo, dell’amore malato, del mare, del terremoto, della guerra, della crisi. "Sono tutte storie di uomini e donne che soffrono e lottano. Quante ne conosciamo anche vicino a noi e a volte non riusciamo ad aiutarli" rimarca il parroco che ha attivato, da tempo, uno sportello Caritas per ascoltare e aiutare ai fabrianesi in difficoltà. Un’opera pop l’ha definita don Umberto che non smette i panni del prete quando dirige l’opera e anzi dirige un vero inno alla vita. Appuntamento da domani (ore 21,15) al teatro San Giovanni Bosco (biglietti in vendita sul sito del teatro).